C’è anche Sefano Caianiello, consigliere comunale di Cisterna di Latina eletto con la lista civica “Sempre Cisterna”, trabi nomi finiti nell’inchiesta milanese su un vasto giro di poker illegale online. Secondo la Procura di Milano, avrebbe partecipato ad alcune sessioni di gioco su piattaforme vietate, all’interno di “stanze chiuse” accessibili solo tramite credenziali fornite dagli organizzatori.
Non risulta coinvolto nei flussi di denaro sospetti né nelle operazioni economiche emerse finora.
L’inchiesta, partita da una confessione del calciatore Nicolò Fagioli, ha svelato un sistema attivo dal 2021 al 2023, con tornei gestiti su portali illegali come Betsport22.com e Swapbet365.eu. Il giro di soldi veniva nascosto anche tramite una gioielleria milanese usata per saldare i debiti di gioco con finte fatture.
Accanto a Caianiello, nell’elenco dei partecipanti figurano anche grandi nomi del calcio, come Mattia Perin. Per il consigliere cisternese, al momento, si profila solo una sanzione amministrativa per aver giocato su siti non autorizzati.
Nessun riferimento diretto a Caianiello nei passaggi più delicati dell’indagine, come le operazioni con la gioielleria, ma la sua presenza in questo scenario, confermata dagli atti, getta un’ombra pesante sulla sua figura pubblica e politica.