Filomena Francesconi ha soffiato sulle sue prime 100 candeline.
Da ieri Cisterna conta una nuova centenaria e all’evento non è mancato il Primo Cittadino, Eleonora Della Penna, che ha omaggiato Filomena di una pergamena a sugellare questo importante momento personale e di storia cittadina.
Una vita certamente non facile quella di nonna Filomena.
Cisternese D.O.C., nata il 3 agosto 1917, quando ancora il paese era in provincia di Roma, e residente nella storica via dell’Anello, in pieno centro storico.
A Cisterna, dunque, ha conosciuto la passione dell’amore, il dramma della guerra, l’emozione della nascita e crescita della propria famiglia composta da cinque figli e attualmente da undici nipoti e tredici pronipoti.
Certamente tante gioie ma anche tanto sacrifico e talvolta dolori grandi.
Rifugiata nelle grotte, Filomena durante la guerra ha perso entrambe i genitori e una sorella. Ma prima ha conosciuto Onorato Vittori e dalla loro unione sono nati Veneranda, Annita, Augusto (morto di morbillo a soli tre anni), Serafina (venuta a mancare qualche anno fa) e Maurizio.
Insieme alle sorelle lavorava in una bottega di rivendita del carbone in via Ugo Bassi mentre Onorato era un bravo fabbro. Poi, a soli 57 anni, è venuto a mancare lasciando Filomena, a soli 40 anni, alla guida della famiglia. Ma lei si è data da fare e ha cominciato una vita da pendolare per recarsi ogni giorno a Roma dove ha prestato servizio come domestica fino alla pensione, giunta nel 1973.
Ieri Filomena ha festeggiato il secolo di vita insieme alla sua ormai numerosa famiglia leggendo, senza bisogno di alcun occhiale, la pergamena che il sindaco le ha consegnato a ricordo di questo importante traguardo. Tanti auguri a nonna Filomena.