Denunciato per riciclaggio un uomo di Latina classe 1965, in quanto si trovava alla guida di un veicolo i cui dati identificativi erano stati alterati per nasconderne la provenienza delittuosa. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e le successive attività di indagine da parte della Polizia Locale saranno finalizzate ad individuare la reale provenienza del veicolo, anche per restituirlo al legittimo proprietario.
Il fatto
Nei giorni scorsi, durante un normale posto di controllo nella zona della stazione ferroviaria di Cisterna, la pattuglia ha fermato una Fiat 500L di colore nero guidata da un uomo di Latina. Oltre al controllo dei documenti, gli agenti hanno ispezionato il veicolo per accertare il numero di telaio e della targhetta del costruttore. L’assenza della targhetta, obbligatoria per legge, ha insospettito gli operatori che quindi hanno proceduto a verificare il numero di telaio stampigliato sulla scocca del veicolo. Da una prima analisi della sequenza numerica, risultava che i caratteri erano differenti rispetto a quelli presenti sui veicoli di marca Fiat. Questi, infatti, erano stati alterati nel tentativo di nascondere l’origine furtiva del veicolo, come pure le parti che compongono il veicolo non sono coerenti con la data della presunta immatricolazione.
In conclusione i malfattori, dopo aver rubato la Fiat 500, hanno presentato falsi documenti di immatricolazione ottenendo la registrazione del veicolo presso la motorizzazione civile e l’emissione fraudolenta di una nuova carta di circolazione.
La facilità con cui sono riusciti ad immatricolare un veicolo rubato è preoccupante e denota la perizia nel nascondere che il veicolo fosse provento di furto.
Continuano comunque le indagini da parte della Polizia Locale.