A Cisterna una casa piena di armi e botti. Il proprietario M.A. dovrà rispondere di mancata licenza autorizzativa a detenere artifizi pirotecnici, detenzione abusiva di artifizi pirotecnici, detenzione abusiva di armi e munizioni, alterazioni di armi), fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente, detenzione abusiva di precursori di esplosivi, omessa denuncia di materie esplodenti, e detenzione abusiva di armi. La Guardia di Finanza lo ha deferito alla Procura della Repubblica dopo il maxi sequestro effettuato presso la sua abitazione al termine di un’attività info-investigativa svolta dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Latina.
Dopo giorni di intensa attività finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti e detenzione di armi e materiale esplodente, i finanzieri hanno individuato M.A. quale possibile detentore di botti connotati da un’alta potenzialità offensiva e da un elevato indice di pericolosità in caso di uso. Dunque, la perquisizione domiciliare che ha confermato i sospetti.
Sequestrati 31,573 chili di materiale pirotecnico di fattura artigianale, IV e V categoria; 4.382 cartucce di vario calibro, quattro fucili di fattura artigianale, una pistola modificata; due pugnali con lama da 25 e 13 centimetri, due affusti per pistola ad aria compressa, una canna di pistola, due tubi cilindrici con filettatura, 31 spolette due mini rotoli di miccia esplosiva, 200 grammi di polvere da sparo e 180 mortai illecitamente detenuti.