Dramma familiare questa mattina a Cisterna di Latina dove un appuntato dei carabinieri, al termine di un turno di servizio a Velletri, si è presentato a casa della moglie dalla quale si stava separando e le ha sparato. La donna è stata trasportata in gravissime condizioni al San Camillo di Roma. I colpi che hanno attinto la poveretta sono stati esplosi dalla pistola di ordinanza del marito. Da quanto si apprende il gesto estremo sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite tra i coniugi.
L’uomo, Luigi Capasso, 44 anni, si è barricato nell’abitazione di Collina dei Pini tenendo in ostaggio le sue due figlie di 13 e 8 anni. La situazione delicata è seguita dai carabinieri del comando provinciale di Latina. Sul posto il comandante, il colonnello Gabriele Vitagliano, il comandante regionale dei carabinieri, il generale Antonio De Vita, il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo.
Gli uomini dell’Arma tentano di convincerlo alla resa. L’ingresso al palazzo del residence Collina dei pini è interdetto. Ad una donna è stato consentito l’accesso nel tentativo che possa convincere l’appuntato Capasso a liberare le due figlie.