Inaugurerà sabato prossimo, alle 16 nella Sala Mimosa di Palazzo Caetani di Cisterna la mostra “To be Synthetic” di Matteo Baccino.
I dipinti della serie Synthetic Beings (esseri sintetici) sono realizzati con plastica liquida e vernici polimeriche e raffigurano, appunto, esseri senza forma, senza identità, non vi sono pennellate o l’intento di imporre una forma ma quello di lasciare la plastica esprimersi nella sua non-forma.
La ricerca dell’artista romano, si basa sull’analisi della materia e sulle sue proprietà tenendo sempre al centro della sua attenzione il tessuto sociale contemporaneo: ogni materiale viene considerato innanzi tutto per le sue proprietà evocative come il cemento e il catrame evocano immagini di solidità legate al mondo urbano e della frenesia cittadina mentre la stoffa rimanda all’intimità e alla quotidianità.
Matteo Baccino svolge una pittura di carattere informale (senza una forma) che lascia, quindi, massimo spazio all’espressione della materia.
Uno degli ultimi temi su cui si concentra la sua ricerca è la plastica, elemento legato allo sviluppo, alla scienza, al consumo e alla produzione di massa, è il materiale che l’autore sceglie per rappresentare al meglio la società contemporanea (vista con occhio non critico ma analitico, proseguendo la poetica di Takashi Murakami. Quest’ultimo identifica, prima in Giappone e poi nel mondo, un forte fenomeno di appiattimento culturale che Matteo riconosce ancora oggi.
Per l’artista, Palazzo Caetani, è esso stesso un essere sintetico analogo a quelli presenti sui suoi dipinti e, quindi, è parte integrante dell’esposizione.
La mostra, che gode del patrocinio del Comune di Cisterna di Latina, sarà visitabile ogni sabato e domenica fino al 28 Gennaio con orario 16 – 18:30