Ottantenne di Aprilia con la passione dell’arte… rubata. E’ stato denunciato dai carabinieri della stazione di Cisterna per contraffazione di opere d’arte. I militari, guidati dal luogotenente Giovanni Santoro, hanno rinvenuto all’interno del suo appartamento sito in una palazzina del centro di Cisterna sei tele sospette. Si tratta dell’imitazione perfetta di tre dipinti del maestro Alfonso Grassi, deceduto a Salerno nel 2002, di due dell’artista Nicola Dal Basso. Due firme importanti nel panorama culturale italiano: il primo è stato uno dei migliori allievi del grande Giorgio de Chirico, il secondo apprezzato pittore realista, 67enne napoletano. Il sesto dipinto è in corso di “classificazione”.
L’anziano, ex commerciante di opere d’arte, è incappato in un controllo sulle armi disposto dal comando provinciale di Latina. La sua posizione a riguardo è risultata in regola con la detenzione e il porto d’arma, ma ad insospettire i carabinieri, in particolare il maresciallo Ciro Vitiello, è stato il forte odore di colori ad olio. Alla richiesta di spiegazioni il pensionato non ha saputo fornire una versione convincente. Quando sono saltati fuori i quadri, alcuni dei quali ancora freschi di pittura, l’ottantenne ha riferito che in quanto ex commerciante di opere d’arte aveva conservato in casa alcuni pezzi. Pezzi con tanto di firma dei noti artisti e autocertificazione sul retro, di alcune tele, con la scritta “da me dipinto” seguito dalla firma risultata falsa nonostante la buona imitazione.
Il pensionato è stato quindi denunciato per la contraffazione di opere d’arte, atteso che la pittura era ancora fresca e quindi lo stesso è stato ritenuto responsabile della realizzazione del falso d’autore. Lo stesso dovrà rispondere del reato di ricettazione di cose provenienti da attività illecite. Le tele sono state poste sotto sequestro.