Circeo, scuola del centro storico a rischio chiusura. “Serve una riflessione collettiva”, lettera aperta al sindaco

Si torna a parlare della chiusura della scuola del centro storico di San Felice Circeo. Contro tale “rischio” è sceso in campo il neonato Comitato per le scuole del centro storico, gruppo di cittadini e genitori di alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci”, che ha consegnato una lettera rivolta agli amministratori del Comune, contenente nove domande sui progetti relativi alle scuole del centro storico, più in generale sul futuro dell’antico borgo, che dipende anche dalla permanenza di una scuola viva e aperta, nel sito a ridosso delle mura ciclopiche che oggi la ospita.

“L’anno in cui San Felice Circeo, con il progetto ‘Mare di Circe’, detiene il titolo di Città della cultura del Lazio – esordisce la lettera – è il tempo giusto per aprire una riflessione collettiva sul nostro futuro, su quale città e quale cultura vogliamo.” Il Comitato chiede che i progetti in merito siano comunicati per tempo alla cittadinanza, perché “i sanfeliciani hanno il diritto di venire coinvolti in decisioni che avrebbero un grande impatto sul loro futuro”.

Le nove domande contenute nella lettera puntano dunque a ottenere informazioni chiare sulle sedi previste per le scuole nei prossimi anni scolastici, sul destino dell’attuale, bellissimo sito nel caso la scuola venisse chiusa, e sulle questioni educative, ambientali e urbanistiche, economiche e occupazionali, connesse a queste scelte.

Il Comitato conclude dichiarandosi disponibile ad avviare un dialogo e a contribuire a “una riflessione seria e democratica” sulle “soluzioni migliori per il futuro di San Felice”.

Di seguito il contenuto della lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Schiboni, all’assessore alla Pubblica istruzione Felice Capponi, alla Commissione consiliare permanente Turismo, Sport e Cultura, e per conoscenza alla direzione scolastica dell’istituto “Leonardo da Vinci”, al consiglio d’istituto e alle alle associazioni, ai sindacati di categoria del settore scuola, alle forze politiche ed economiche del territorio.

Oggetto: Richiesta di informazioni sulle scuole del centro storico

Egregi,

vi scriviamo per chiedervi informazioni sugli orientamenti dell’amministrazione

comunale riguardo ai plessi scolastici del centro storico.

Sappiamo che sul futuro di questi plessi grava un lungo periodo di abbandono delle strutture, di riduzione delle attività pomeridiane e di calo del numero degli alunni; a questo quadro si aggiungono i progetti di chiusura risultanti da dichiarazioni e iniziative pubbliche.

Chiediamo che i progetti in merito siano comunicati per tempo alla cittadinanza.

 I sanfeliciani hanno il diritto di venire coinvolti in decisioni che avrebbero un impatto grande e duraturo sul futuro della comunità scolastica, del centro storico, e dell’intero territorio. L’anno in cui San Felice Circeo, con il progetto “Mare di Circe”, detiene il titolo di Città della cultura del Lazio, e’ il tempo giusto per aprire una riflessione collettiva sul nostro futuro, su quale città e quale cultura vogliamo.

Ritenendo di dare voce all’interesse di molte famiglie e di molti concittadini, vi chiediamo di fornirci risposta alle seguenti domande.

1) Quali sedi si intendono utilizzare a partire dall’anno scolastico 2020-21, quando presumibilmente i lavori di ristrutturazione della sede di Borgo Montenero saranno ultimati, per le classi di scuola primaria e media?

2) Nel caso di chiusura dei plessi del centro storico, quale utilizzo si prevederebbe per quest’area?

3) Quali misure sono previste per assicurare adeguati standard di salubrità per i minori e per gli adulti, in particolare nelle sedi scolastiche situate vicino ad attività di agricoltura intensiva?

4) Quali misure sono previste per assicurare, a tutte le sedi scolastiche del comune, opportunità educative pari a quelle offerte dall’ubicazione del centro storico, con il suo patrimonio naturalistico e storico-culturale?

5) Sono stati valutati i problemi urbanistici e di mobilità che deriverebbero dalla dislocazione della scuola in sedi diverse?

6) Sono stati considerati i contraccolpi che la perdita della scuola causerebbe sulla vita del centro storico e dell’intero territorio, che nel centro storico, patrimonio di tutti i sanfeliciani, ha le proprie radici storiche e culturali?

7) E’ stato calcolato il rischio che un eventuale accentramento delle sedi scolastiche provochi una perdita di iscritti, e di conseguenza anche perdite in termini di posti di lavoro, di indotto economico e di ricchezza culturale per il territorio del comune?

8) Quale tipo di processo partecipativo si intende avviare, per coinvolgere la cittadinanza nelle scelte riguardanti la scuola e nel centro storico?

9) E’ stata già prevista la consultazione di esperti e di esperienze di altri comuni, per favorire la valutazione dei diversi aspetti e delle diverse possibili soluzioni della questione?

Attendiamo dunque con urgenza una risposta, restando da parte nostra disponibili ad avviare da subito un dialogo finalizzato a individuare, attraverso una riflessione seria e democratica, le soluzioni migliori per il futuro di San Felice.

Il Comitato per le scuole del centro storico di San Felice Circeo