Il partito politico “Rivoluzione Animalista” condanna con fermezza l’ipotesi del Parco nazionale del Circeo di abbattere 350 daini. Ne ha parlato ieri, denunciandone la futura mattanza, l’ex sindaco di Ponza Piero Vigorelli (leggi qui). L’intervento di Vigorelli faceva riferimento a quanto disposto in una determina degli ultimi giorni del 2019, a firma del direttore dell’Ente Parco. E oggi a riprendere l’argomento è il segretario nazionale del partito “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica.
“Si tratta di una realtà allarmante e crudele, inutile e medioevale – afferma l’esponente politico – , contro la quale ci opporremo con tutti i mezzi democraticamente a nostra disposizione. È inaccettabile, infatti, che si privi la vita a centinaia di questi splendidi esemplari con un piano di contenimento tecnicamente lacunoso e privo di senso operativo. Sollecitiamo, dunque, il Parco nazionale del Circeo a tornare sui propri passi e ritirare il provvedimento al fine di evitare una orribile mattanza, illogicamente mascherata da contenimento della specie”.