Iniziati oggi i lavori di montaggio della tensostruttura di Borgo Montenero a San Felice Circeo. L’impresa aggiudicataria dei lavori realizzerà a breve la palestra che servirà a colmare una lacuna delle scuole presenti nel borgo, per una spesa complessiva di circa 200 mila euro di cui 120 mila di lavori per la realizzazione della tensostruttura.
La chiusura del cantiere è previsto per i primi giorni del prossimo mese di marzo.
Soddisfazione è stata espressa oggi dal consigliere delegato ai lavori pubblici, Monia Di Cosimo e dagli assessori Felice Capponi con delega alla pubblica istruzione e Luigi Di Somma con delega proprio alle esigenze di Borgo Montenero.
“Andiamo avanti – ha spiegato Monia Di Cosimo – alla definizione delle strutture pubbliche al servizio del territorio e soprattutto stiamo dando avvio alle iniziative inserite nel programma di governo della amministrazione Schiboni. La costruzione della tensostruttura si inserisce in una serie di iniziative legate al borgo e nei prossimi mesi saremo impegnati per la messa in sicurezza della strada che lega Borgo Montenero a La Cona e a tutta l’area della circonvallazione del borgo con gli abbattimenti degli alberi e il rifacimento del manto stradale”.
“La struttura in fase di realizzazione – ha spiegato Felice Capponi – si muove nella direzione più volte rappresentata anche dal dirigente scolastico di dotare le scuole dell’area di una struttura per svolgere l’attività motoria e sportiva dei giovani che frequentano il plesso di Borgo Montenero. Non solo dopo l’utilizzo della mattina per le scuole, la struttura sarà a disposizione della collettività per svolgere attività sportiva in un’area fortemente abitata di San Felice Circeo”.
“La tensostruttura in fase di realizzazione – ha spiegato Luigi Di Somma – amplia l’offerta dei servizi sul territorio del borgo. Una nuova struttura a favore dei residenti che sarà sicuramente utile per le tante attività del borgo stesso. Insieme a l’area La Torre, il Teatro del Borgo di proprietà della Parrocchia e il campo sportivo ci sarà un ulteriore spazio aggregativo per i giovani, soprattutto quelli amanti dello sport, oltre a definire l’esigenza primaria a servizio della scuola durante l’orario curriculare”.