Era libero dal servizio Mauro Bruno quando era presente tra i banchi del Consiglio comunale di San Felice Circeo, il 29 giugno scorso. Lo ha dichiarato il segretario generale del Comune di Cisterna di Latina, la dottoressa Gloria Ruvo, in risposta alla nota dei consiglieri di San Felice del gruppo “Verso il domani” che avevano sollevato il caso chiedendo spiegazioni sia al sindaco del Circeo che all’ente municipale di Cisterna presso il quale Bruno risultava dipendente. “L’amministrazione comunale di Cisterna non ha alcuna autorità nella vita privata dei dipendenti. In particolare – scrive il segretario generale del Comune di Cisterna – il 19 giugno risultava assente per ‘recupero banche ore eccedenza oraria’ pertanto non si ravvisa alcun comportamento sanzionabile ai sensi del codice disciplinare dell’ente”.
Il segretario generale nella sua risposta, quindi, conferma che Mauro Bruno è in forza al Comune di Cisterna, il che esclude quindi che la sua presenza, nell’area dell’aula riservata ai consiglieri o ai dipendenti adibiti a compiti necessari per lo svolgimento dei lavori consiliari, fosse dovuta a una nuova assunzione dello stesso presso il Municipio di San Felice Circeo dove in passato aveva lavorato con contratto a tempo determinato. Resta quindi l’interrogativo rivolto al sindaco Giuseppe Schiboni, ovvero “a che titolo “Mauro Bruno partecipava attivamente alla seduta del Consiglio e a quali mansioni era stato adibito?”.