Sospesi a dieci metri di altezza sulla Firenze del Cinquecento. Se vuoi provare il brivido di un sorprendente viaggio tra le opere di Leonardo da Vinci non ti resta altro che sbarcare a Cinecittà World e salire a bordo del cinema volante.
L’iniziativa vuole essere un omaggio al genio, a 500 anni dalla sua morte. Il parco divertimenti del cinema e della tv di Roma, dal prossimo 18 maggio, propone la più innovativa attrazione esistente nel settore in Italia: “Volarium – Il cinema volante”.
Di cosa si tratta? “Volarium è un flying theatre, ovvero un grande simulatore dinamico ricco di effetti speciali che farà volare i visitatori, sospesi ad oltre 10 metri di altezza, sulle opere di Leonardo da Vinci e sulla Firenze del ‘500 – spiega l’amministratore delegato, Stefano Cigarini -. L’attrazione è il risultato di un progetto globale che coinvolge un pool di imprese italiane (Cinecittà World, Red Raion per il preshow), tedesche (Simtec, che ha firmato tra l’altro le installazioni multimediali del nuovo terminal di Fiumicino) e Americane. Un’attrazione tecnologica che conta pochi esemplari al mondo”.
Con Volarium, a Cinecittà World, l’ospite entra letteralmente nel film. Il viaggio comincia a terra, all’interno di un mega supercomputer. Al cospetto dell’Intelligenza Artificiale più avanzata lo spettatore sarà guidato tra i segreti degli effetti speciali del cinema. “Dio”, acronimo di Digital Intelligence Officer, è un ascensore futuristico in grado di sollevare l’ospite fino al livello del cinema, una piattaforma elettro-idraulica (Motion Platform) che svetta nel grande teatro. Di fronte l’immenso schermo concavo da 25 metri (180° orizzontali, 110° verticali) con proiezioni in 4K che avvolge e immerge il “viaggiatore” nella scena. Da qui la sensazione di volare, grazie ai sei assi di movimento (DOF) e ai ricchi effetti speciali (aria, acqua, odori, vibrazioni…).
Insomma, al cinema – spiegano da Cinecittà World – lo spettatore è fermo in poltrona, mentre la scena intorno a lui si muove. Con Volarium si supera questa sensazione, perché lo spettatore vola e si muove seguendo esattamente il punto di vista della telecamera (POV).