Tre feretri depositati in un locale del cimitero di Borgo Montello: ferme da marzo le tumulazioni, scatta la minaccia di un esposto alla Procura della Repubblica.
A sollevare il problema è stato il comitato Mater Matuta Montello-Ferriere il quale, raccogliendo lo sfogo dei famigliari di tre defunti, un ragazzo morto a marzo, due anziani, uno deceduto un mese e mezzo fa e il terzo non più tardi di dieci giorni fa, che viveva proprio davanti al camposanto, ha reso nota la vicenda rivolgendosi anche a CasaPound. Questa mattina il movimento politico ha inviato una pec alla segretaria del sindaco e agli organi preposti, chiedendo un intervento urgente al fine di risolvere la poco edificante situazione. “In mancanza di risposte concrete provvederemo a fare un esposto alla Procura della Repubblica”, si legge nella mail.
Dal comitato Mater Matuta riferiscono che i famigliari dei defunti non hanno avuto dal Comune e dalla ditta che al momento gestisce il cimitero alcuna rassicurazione sui tempi di tumulazione. Il dato certo è che non ci sono più loculi disponibili, se non quelli già “prenotati” da persone ancora in vita. Quindi se muori e non hai già acquistato un posto giaci nel magazzino. Il numero dei feretri senza sepoltura sono destinati ad aumentare se il problema non verrà risolto quanto prima.
Il figlio dell’anziano morto più di recente ci invia la foto del feretro del padre per mostrarci che viene raggiunto dagli uccelli, evidenziando escrementi sul coperchio. Le sue mail al Comune, inviate il 5 giugno, non hanno avuto risposta.
Il 25 gennaio scorso, la giunta municipale ha approvato il progetto di fattibilità per l’ampliamento del cimitero di Borgo Montello, prevedendo la realizzazione di un nuovo fabbricato cimiteriale, speculare ai due già realizzati, con la disponibilità all’interno di 180 loculi per la tumulazione delle salme del giorno. “Ma i lavori sono programmati per il 2020”, afferma oggi l’assessore Emilio Ranieri, da noi interpellato sulla vicenda, che promette una verifica immediata con gli uffici preposti, lavori pubblici e stato civile, per risolvere il problema emerso e a lui sconosciuto fino al momento della nostra telefonata.
Al momento, intanto, è in corso la gara per la nuova gestione del cimitero di Borgo Montello. Proprio oggi sono stati assegnati i punteggi delle offerte tecniche. Ad oggi il servizio è garantito alla ditta Ercolani Group, in proroga fino al 30 giugno 2019. L’aggiudicazione della gara non è ancora avvenuta, probabile che a fine mese sia necessaria un’altra proroga tecnica.
Il comitato Mater Matuta Montello-Ferriere lamenta il fatto che, in assenza di nuovi loculi, non si sia provveduto ad effettuare le estumulazioni di sepolture datata per la sistemazione delle spoglie presso l’ossario.
Più di un anno fa la giunta comunale ha approvato il progetto di trasformazione di preesistenti aiuole, interne al cimitero di Borgo Montello, in un campo di inumazione per le salme appartenenti ai nuclei disagiati, per le quali è prevista la sepoltura gratuita. Le prime sepolture sono state effettuate con modalità, almeno all’apparenze, troppo spartane tali da sembrare al limite delle norme di polizia mortuaria.
Ad ogni buon conto i cittadini chiedono come mai, vista l’emergenza, non si provveda provvisoriamente a tumulare i feretri nel campo di inumazione o nei loculi altrui, con il consenso del titolare. Qualcuno si è sentito rispondere che se è scontento può rivolgersi ai cimiteri di altre città.
Staremo a vedere. Agli atti la promessa di una rapida soluzione da parte dell’assessore al ramo e la minaccia di un ricorso all’autorità giudiziaria.