Domani il prefetto di Latina incontrerà la stampa per parlare dei roghi sul lungomare di Latina. Sono delle azioni chiaramente premeditate e dal disegno criminoso quelle che sono accadute sul ‘Tratto B’ del lungomare di Latina. Il doppio incendio a distanza di due giorni, prima quello del ‘Quinto Chiosco’ e poi quello del ‘Primo’, nasconde un vero e proprio piano criminale ed intimidatorio. Inoltre è emerso che anche il Quarto Chiosco nella giornata di sabato è stato colpito da un principio di incendio, domato subito però dal proprietario che ha evitato così conseguenze ben più gravi.
Resta un mistero su chi sia l’autore di tali roghi e per quale motivo stia adottando questa strategia distruttiva. Dovranno stabilirlo gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Latina che da sabato stanno vagliando ogni minimo particolare.
Dalle indagini è emerso che il ‘Primo Chiosco’ in passato era stato oggetto di un esposto alla Procura di Latina presentato dall’allora sindaco Damiano Coletta con il quale veniva segnalato come nella gara di aggiudicazione della concessione dello stabilimento, gli assegnatari rinunciarono per paura di possibili ritorsioni. Quest’ultimo poi era stato assegnato ad un progetto di legalità da parte della Regione Lazio in collaborazione con il Comune di Latina.