“Con il video falso di Striscia la notizia si è voluto artatamente porre fine ad un’esperienza amministrativa con una visione programmatica per il futuro”. E’ quanto afferma Gianni Chiarato, presidente della commissione Lavori pubblici del Comune di Latina all’epoca del sindaco Vincenzo Zaccheo.
“Esprimo – dichiara l’ex consigliere comunale – la più viva soddisfazione per la sentenza di risarcimento che, dopo dieci anni, attesta che il famigerato video di Striscia la Notizia ed il sottotitolo che alludeva a una raccomandazione per le figlie era falso. Una patacca. Una patacca che, però, ha cambiato le sorti della città di Latina. Si è voluto, artatamente, porre fine ad una esperienza amministrativa che negli anni aveva portato a termine una innumerevole quantità di progetti e opere pubbliche. Allora, nel mio ruolo di presidente della commissione Lavori pubblici, ho partecipato ad una stagione dove, oltre a perseguire l’ordinaria amministrazione, si offriva alla città una visione programmatica per il futuro. L’Università, la Marina con il fondamentale porto di Foce Verde e un centro che assumesse sempre di più una vocazione universitaria, rappresentavano una visione che Zaccheo aveva ben chiara”.
“Ponendo fine alla sua sindacatura – continua Chiarato -, sulla base di una vicenda falsa come un Giudice terzo ed imparziale ha dimostrato esser tale, si è impresso un vulnus istituzionale e politico all’interno del centrodestra. Occorre evidenziare, poi, che quella sfiducia seguì una consultazione elettorale che premiò in modo inequivoco l’operato del sindaco Zaccheo. Le vicende che son seguite a quella sfiducia nello studio di un notaio sono lì a testimoniare un epilogo già scritto. Vincenzo Zaccheo era un sindaco che ha fatto della legalità un abito mentale. Durante quella esperienza nessuna camionetta delle fiamme gialle o dei carabinieri stazionava sotto il Palazzo del Comune”.
Secondo Chiarato la città e il centrodestra “ancora ancora oggi sono fermi a quella ingiustizia subita dall’ultimo sindaco degno di nota che Latina abbia conosciuto negli ultimi decenni”.
“Basti soltanto ricordare – conclude Chiarato – il più grande evento che ha portato Latina nella considerazione di tutta Italia: l’Adunata Nazionale degli Alpini. Tutta la città fu invasa dal tipico spirito alpino ed ognuno, dal commerciante al bambino, si è sentito parte di una vicenda collettiva di cui esser orgogliosi. Dopo di allora l’eclissi della politica”.