Questa mattina il pubblico ministero ha ripercorso i fatti scoperti nell’inchiesta “Certificato pazzo” e chiesto la condanna per i 4 imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Il rito prevede la riduzione di una eventuale condanna di un terzo e si svolge direttamente in udienza preliminare. Davanti al giudice del tribunale di Latina Giorgia Castriota, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano ha chiesto 8 anni di reclusione per lo psichiatra del Centro di salute mentale di Fondi, Antonio Francesco Maria Quadrino. Il medico avrebbe, secondo gli investigatori del Nas di Latina che avevano portato avanti le indagini, concesso in cambio di denaro certificati falsi a numerosissimi clienti per ottenere pensioni di invalidità, licenze di caccia e agevolazioni per detenuti.
Miliano ha chiesto poi 2 anni e 4 mesi per l’avvocato Stefania Di Biagio di Monte San Biagio e il medico legale Antonio Di Fulvio, di Nettuno. E ancora 2 anni e 8 mesi per Massimiliano Del Vecchio. L’udienza è stata rinviata al prossimo 5 ottobre per la discussione degli avvocati della difesa, Maurizio Forte e Massimo Basile, e per la sentenza.