Tanto tuonò che piovve nel centrodestra dove le tensioni tra le varie anime di Ncd, Forza Italia e Fratelli d’Italia stanno esplodendo e complicando il quadro in vista delle primarie. Primarie che non sono così scontate come già era sembrato all’indomani della conferenza stampa dei tre segretari provinciali Calvi, Calandrini e Tiero. Mentre sono in corso da stamattina incontri interni ai partiti con un forte interessamento parallelo anche dei vertici romani oggi alle 16 all’Hotel Europa si terrà una conferenza stampa di Fratelli d’Italia con Nicola Calandrini e Marco Marsilio, portavoce regionale di Fratelli d’Italia. Lo stesso Marsilio qualche giorno fa aveva dichiarato che si poteva proseguire il percorso avviato con le primarie ribadendo però che la “clausola per accettarle e per fidarci della buona fede di certi propositi è quella di escludere dalle liste elettorali della coalizione i soggetti che hanno impedito di governare in passato, e che stanno preparando la replica nel prossimo futuro”.
Autodeterminazione, sì, no, forse. Da parte loro i tre segretari avevano ribadito nella conferenza stampa di annuncio delle primarie che il punto fermo della loro scelta era che per la prima volta si autodeterminavano, lasciando intendere di non voler sottostare a logiche esterne da Latina e a candidati imposti. Ma questa autodeterminazione è tutt’altro che solida se Fazzone pochi giorni fa aveva detto: “Bisognerebbe scegliere una figura esterna senza passare per le primarie. Io ho sempre sostenuto che FI aveva tutte le carte in regola per poter ambire alla guida della città. Ma se davvero c’è un’intesa fra le forze della coalizione di centrodestra, è fondamentale individuare una soluzione condivisa. Magari con una personalità esterna”. Dichiarazioni che hanno iniziato a minare gli equilibri nel già precario fronte dell’unione tenuto insieme da Vincenzo Bianchi.
Fuoco. “Andiamo avanti con il percorso delle primarie – dice l’ex consigliere comunale di Forza Italia – spero che da questa competizione esca il candidato di Forza Italia, credo che ne avremmo acquisito già il diritto di fatto con le passate amministrazioni, abbiamo accettato la sfida e vogliamo ricondurre la città nelle mani dei moderati”.
Tiero. Ieri il coordinatore di Ncd Tiero ha d’altra parte rilasciato dichiarazioni poco concilianti ribadendo la volontà di autodeterminazione: “Possiamo accettare che Forza Italia partecipi alla primarie solo se ci sarà una dichiarazione ufficiale in cui affermano che accetteranno il risultato della consultazione e appoggeranno il candidato scelto dai cittadini di Latina”. Tiero ha ribadito che le primarie si faranno in ogni caso, con o senza Forza Italia, convinto di poter attrarre altre forze. Un gioco sul filo del rasoio con Forza Italia sta valutando la sua posizione. Il banco potrebbe saltare già nella giornata di oggi.