La sanità territoriale nel Lazio continua a essere al centro del dibattito politico. In particolare, la Casa della Salute di Priverno è tornata sotto i riflettori dopo alcune dichiarazioni del Partito Democratico, che hanno suscitato la reazione di Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive e membro della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.
Tiero ha respinto le critiche, ricordando la gestione della sanità negli anni di governo del centrosinistra: “Hanno amministrato la Regione Lazio per oltre un decennio, lasciando macerie e disastri. Trovo stucchevoli certe prese di posizione proprio da chi ha tagliato servizi e risorse, abbandonando utenti e personale sanitario. È ora di dire basta alla demagogia sulla sanità”.
Sulla Casa della Salute di Priverno ha garantito il potenziamento della struttura evidenziando anche il piano assunzionale: “Non costruiamo cattedrali nel deserto, ma rafforziamo i servizi. A Priverno ci saranno cardiologia, dermatologia, endocrinologia, fisiatria e pneumologia, con personale specializzato. Abbiamo avviato una rivoluzione con oltre 13.000 nuovi professionisti, di cui 1.051 destinati all’Asl di Latina. Il nostro obiettivo è rafforzare ospedali e piccoli presidi territoriali”.
Infine ha sottolineato l’importanza della medicina di prossimità e ribadito la collaborazione con l’Asl di Latina e la Regione: “Le comunità non possono restare senza assistenza. Strutture come la Casa della Salute di Priverno e i Pat di Cisterna, Cori, Sezze, Sabaudia, Gaeta e Minturno devono funzionare h24 con personale qualificato. Grazie alla sinergia avviata in questi due anni, prima con la dott.ssa Silvia Cavalli e ora con la direttrice Sabrina Cenciarelli, riusciremo a migliorare ulteriormente la qualità dei servizi sanitari”.