Carnevale aveva attaccato ieri la Settimana del rifugiato organizzata dall’amministrazione comunale. Il metodo è sempre lo stesso: perché preoccuparsi di questo se c’è tutta una serie di questioni che vengono prima e andrebbero risolte? “Nessun razzismo – aveva detto – ma la città ha bisogno di altro”.
La risposta di Lbc non si è fatta attendere: “In riferimento alle affermazioni del consigliere leghista Massimiliano Carnevale – ha replicato il consigliere di Latina bene comune, Emanuele Di Russo, presidente della commissione Welfare – Si tratta di affermazioni talmente ridicole che non andrebbero nemmeno commentate, ma che valgono giusto un minuto di riflessione politica.
Senza entrare nel merito della manifestazione che Carnevale attacca – che va ben oltre il tema dei rifugiati per la città, in quanto iniziativa che coinvolge sì l’amministrazione comunale, ma soprattutto il mondo delle associazioni, cattolico e di tutti coloro che stanno dalla parte dell’umanità e non dello sciocco populismo – il punto è principalmente politico.
Carnevale con le sue uscite sta cercando di ripristinare una propria verginità politica dopo l’incredibile salto compiuto dal Partito Democratico, forza politica nel quale è stato eletto per questa consiliatura, alla Lega. Un salto degno di un acrobata circense. Le affermazioni del consigliere leghista non fanno altro che smascherare questo tentativo di accreditarsi presso il suo nuovo partito e di cercare di riprendersi una credibilità politica ormai perduta da tempo”.