L’indiscrezione di Carla Amici, che potrebbe assumere la delega alle Attività produttive nella giunta Coletta, si fa sempre più stringente. Oggi hanno commentato questa possibilità prima Claudio Moscardelli, poi sempre lui ma in una nota congiunta con Alessandro Cozzolino, segretario comunale Pd e, cosa ancora più importante, il senatore Bruno Astorre, segretario regionale del Partito democratico.
“Si tratta – ha anticipato il segretario provinciale del Pd – di una scelta compiuta a titolo squisitamente personale. Se dovesse concludersi l’accordo una cosa è certa, sarà espulsa dal partito. Il Pd ha fatto una scelta precisa, all’unanimità corse in avanti non sono consentite. Siamo e restiamo all’opposizione dell’amministrazione Coletta e non intendiamo fare alcun passo indietro”.
“Lo statuto a chi fa parte del Pd non dovrebbe essere sconosciuto. Non si tratta di una decisione che verrebbe assunta per questioni personali ma nel rispetto di tutti coloro che nel Pd rispettano le regole che – ha concluso duro Moscardelli – non possono essere utilizzate come un elastico per assecondare velleità personali”.
“Il Pd – viene quindi ribadito nella nota congiunta – è all’opposizione della Giunta Coletta. Vogliamo credere che il sindaco non intenda fare una provocazione nei confronti del Pd. In caso contrario il partito adeguerà la sua opposizione a questo livello di rapporti. Riteniamo che Latina abbia bisogno di un governo capace di dare alla città servizi adeguati e di realizzare progetti di sviluppo: purtroppo l’esperienza Coletta è stata fallimentare e autoreferenziale. Incapacità e presunzione hanno affondato questa stagione”.