Il Centro Fitness Montello torna dai Mondiali di Dublino con ben 7 podi. E’ il grandioso risultato di cinque portacolori pontini, che insieme ai maestri Sergio Zonzin ed Ornella Sperotto, sono volati in Irlanda con un carico di speranze realizzate.
In rappresentanza dell’Italia per la federazione FEDIKA, il centro Fitness Montello, tra il 16 ed il 19 giugno, ha conquistato un oro, un argento e cinque bronzi. L’oro è arrivato nella specialità del kata (forma) conquistato da Elisa Damo, vero talento nella categoria Juniores, che si è aggiudicata anche l’argento nel combattimento individuale e il bronzo nel combattimento a squadra. Con grande determinazione ed abilità tecnica, l’atleta ha eliminato le avversarie una dopo l’altra, affrontando le semifinali e le finali con estremo coraggio. Queste le altre medaglie di bronzo; kumite a squadra composta da Ivan Rosa, Raffaele Raffa e Alessandro Guerra, tre atleti che hanno dimostrato la loro maturità sul tatami; combattimento individuale di Ivan Rosa (Categoria Juniores) ed Alessandro Guerra (categoria Seniores) arrivati alla semifinale con forza e determinazione, che li ha portati a sfiorare il podio nel kata a squadra dove si sono piazzati quarti; kata individuale con la pluri
campionessa Luisa Frighi, il cui terzo posto assume maggiore valore tra una rosa di 50 atlete di varie nazioni.
“Sacrifici e umiltà. Solo questo può portare al successo.” afferma soddisfatto il M° Zonzin, arbitro di fama internazionale. “Non dobbiamo assolutamente adagiarci sugli allori, dal momento che ci aspetta un altro grande impegno ad ottobre con i campionati europei.” sottolinea la pluridecorata M° Sperotto. I risultati del Centro Fitness Montello sono resi ancora più significativi dal contesto in cui si sono svolti i Mondiali. Un immenso palasport immerso nelle campagne delle periferia di Dublino ha ospitato l’evento della WUKF (World Union Karate Federation). Un parterre da più di 2350 atleti in karategi bianchi, qualificatisi per questo importante appuntamento dell’anno e pronti ad affrontare sui 12 tatami le loro prove. Una macchina organizzativa importante e complessa che ha saputo rendere questi quattro giorni memorabili. Tutto è stato impeccabile: una location che ben si prestava alla tipologia di evento, una città come Dublino, che ha saputo accogliere i partecipanti e i loro
accompagnatori per un Campionato Mondiale tra i più belli, rappresentato da 40 nazioni e 71 federazioni.