“La proposta del Senatore Claudio Moscardelli è in linea con la nostra idea di valorizzazione dello sviluppo economico del territorio. Per questo chiederemo al Governo regionale e al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, un incontro in cui concertare insieme la strada migliore per lanciare la candidatura di Latina a sede dell’Agenzia Europea del Farmaco. Un’azione che dovrà vedere il sinergico contributo dei Comuni di Aprilia e Cisterna sui cui territori insistono alcuni dei maggiori siti farmaceutici del nostro Paese”. Ad affermarlo sono il sindaco Damiano Coletta e l’assessore alle Attività produttive e Sviluppo economico Felice Costanti.
“La nostra provincia – sottolineano il sindaco Coletta e l’Assessore Costanti – detiene il ruolo di secondo polo farmaceutico in Italia ed è al primo posto per l’export dei prodotti farmaceutici. Ha tutte le carte in regola per partecipare a questa nuova sfida. Ospitare un’eccellenza in campo internazionale quale è l’Ema sarebbe un riconoscimento importante per il nostro territorio, un’occasione per aprire una nuova fase di crescita attraverso l’ulteriore sviluppo di un settore che è volano di innovazione scientifica e tecnologica”.
Anche il sindaco di Sermoneta Claudio Damiano si trova d’accordo con la proposta di Moscardelli di candidare il territorio pontino a sede dell’Agenzia Europea del Farmaco destinata a traslocare da Londra per effetto della Brexit.
“Trasferire l’Agenzia Europea del Farmaco da Londra a Latina significherebbe rilanciare il settore industriale e farmaceutico anche a Sermoneta, con evidenti ricadute in termini economici, occupazionali e di indotto. Per questo auspico che il Presidente della Regione Nicola Zingaretti sposi la proposta del Senatore Claudio Moscardelli”, ha dichiarato Damiano. “La localizzazione dell’Agenzia Europea del Farmaco in provincia di Latina rappresenterebbe la possibilità di un grande sviluppo economico e territoriale, nonché la possibilità di rilancio nei rapporti ad esempio con l’Università. Per di più gli investimenti strutturali per il trasferimento dell’Agenzia in terra pontina potrebbero rappresentare un motore stabile di crescita non soltanto delle aziende farmaceutiche pontine – e Sermoneta annovera diverse multinazionali in tal senso che danno lavoro a centinaia di persone – ma anche per il terziario. Latina, e con esso Sermoneta, potrebbe mettere a disposizione dei circa 700 dipendenti e delle relative famiglie, dei servizi che renderebbero certamente migliore la loro qualità della vita, rispetto a una grande città come Roma. Un trasferimento dell’Agenzia nell’area metropolitana della Capitale avrebbe una ricaduta notevolmente meno rilevante, trattandosi di un sistema già saturo, mentre il trasferimento in provincia di Latina avrebbe una fortissima ricaduta economica. La nostra provincia si è fatta carico in questi ultimi decenni di ospitare industrie impattanti a livello ambientale – ha concluso il sindaco di Sermoneta -, è ora che gli venga riconosciuto un ruolo di prim’ordine restituendo dignità ad un territorio che sta investendo molto in infrastrutture e servizi. Un incubatore di start up e di idee innovative che potrebbe rilanciare definitivamente l’economia dei nostri Comuni”.
Il senatore Claudio Moscardelli, intanto, si è dichiarato soddisfatto di queste prime condivisioni da parte dei sindaci: “Ho apprezzato molto l’interesse positivo manifestato dai Sindaci di Latina, di Aprilia, di Cisterna e di Sermoneta per l’iniziativa della candidatura di Latina per l’Agenzia Europea del Farmaco. Ho informato il Presidente Matteo Renzi dell’iniziativa. Ho sentito il Presidente Zingaretti che ha apprezza la proposta. In questo momento è fuori e al suo rientro si renderà subito disponibile per valutare il da farsi. Ho scritto al Presidente di Farmindustria Scaccabarozzi per un incontro sul tema”.