Si riveste d’azzurro il PalaBoxe di via Aspromonte a Latina, con il dual match Italia vs Croazia, tappa della Nazionale Junior proiettata verso gli Europei di luglio in Romania.
La scorsa estate è stata la volta della Nazionale Schoolboy guidatq da Patrizio Oliva e Rocco Prezioso a salire sul ring contro la Polonia nella cornice di Piazza del Popolo a Latina.
Appuntamento per domani, venerdì 24, e domenica 26 febbraio, entrambe le riunioni inizieranno alle 18.
Confronto tra scuole diverse, banco di prova molto interessante perché abitua i giovani pugili ai contesti internazionali, specie in una Nazionale Junior completamente o quasi allestita da capo. Dei 27 convocati, soltanto 4 fanno parte della precedente selezione e parliamo di quattro bronzi agli Europei: Sasha Mencaroni (46 kg), Francesco Crucillà (54 kg), Francesco Savarese (66 kg), Gabriel Morale 75 kg.
Passaggio dalla Nazionale Schoolboy a quella Junior per i pugili della Boxe Latina Antonio Marongiu (50 kg) e Mattia Turrin (54 kg), entrambi reduci dagli Europei in Turchia ad agosto scorso, ed entrambi campioni d’Italia in carica, che tornano ad indossare la canotta azzurra, stavolta sulla distanza di tre round da due minuti.
Test della tenuta sul ring già superato con successo, in occasione del Round Robin di Catania nell’ultimo weekend di gennaio. Tre incontri con i migliori avversari italiani nelle rispettive categorie di peso e nella circostanza Turrin e Marongiu hanno vinto tutte e tre i match, risultando tra i migliori della manifestazione, seguita con occhi interessati proprio dal tecnico Franco Federici. Adesso arriva il confronto con undici pugili croati e la possibilità di mettersi in mostra, in ottica convocazioni per tappe successive.
Dal 17 febbraio, l’Italia Boxing si allena in doppia sessione giornaliera al Palaboxe, per preparare nuovi pugili sulla ribalta internazionale.
Il tecnico Franco Federici insieme al vice Simone Autorino stanno plasmando gli atleti in una fase molto:
“Embrionale, siamo ripartiti da capo rispetto agli ultimi Europei. La maggior parte di questi ragazzi starà con noi per due anni, il primo dovrà essere della semina e il secondo del raccolto, con tutte le eccezioni del caso”.
Nelle dichiarazioni iniziali Federici fa riferimento ai casi in cui i pugili vanno a podio già nel primo anno di Nazionale, ma il risultato va costruito, senza fretta:
“Dopo il Round Robin, mi aspetto di vedere ulteriori progressi dai pugili, in un palcoscenico che si avvicina agli Europei, dove incontri avversari competitivi in un percorso di crescita fisica e tecnica. Cambiando peso e struttura atletica nel passaggio dallo Schoolboy allo Junior, si torna a lavorare sulla postura, sul movimento di gambe, sul tronco”.
Una rosa ampia quella attualmente a disposizione, da cui partire per individuare gli elementi più pronti:
“Ci sono dei buoni elementi, che devono però confermarsi in un contesto tutto nuovo rispetto agli Schoolboy, ma a noi interessa in primis lavorare sulla tecnica per consentire loro di migliorare ed essere pronti alle sfide internazionali, in cui non mancano le sorprese, come lo sono stati i pugili della Grecia all’ultimi Europei”.
Nel dual match Italia vs Croazia, le coppie di pugili di ogni categoria di peso si alterneranno, disputando un match ciascuno. Soltanto in un paio di categorie si assisterà a dei confronti tra pugili italiani.
Continua Federici:
“In molte nazioni si inizia a lavorare direttamente sulla fascia degli Youth, senza passare per quella degli Junior, per cui anche nel confronto non è sempre scontato trovare tutte le 13 categorie di peso. Saranno comunque dei bei test”.