Con l’approssimarsi della stagione primaverile, il circolo pugilistico terracinese “Dante Venturi” è pronto a testare le proprie leve dopo la lunga preparazione invernale. La squadra guidata dal duo Venturi-Chiumento, coadiuvata dall’impeccabile lavoro funzionale svolto da Paolo Cerilli, inizierà il suo “tour” di gare dalle sfide dell'”Imperium Boxe” che vedrà come protagonisti Giorgio D’Ammizio, il giovane giunto al grande salto da Junior a Youth e impegnato contro il campione italiano Francesco D’Angelo nel remake della sfida andata in scena qualche mese fa.
Fari puntati, inoltre, anche sul peso super massimo Adriano Pezza, atteso dall’insidioso confronto contro Andrey Carp.
Gli incontri interregionali di Anzio tra le migliori promesse pugilistiche laziali, campane e abruzzese rappresenteranno un ottimo banco di prova per gli atleti della palestra terracinese, da ormai quattro anni sulla cresta dell’onda grazie all’impegno e la passione dei due tecnici federali autori della “rinascita” della noble art all’ombra di Pisco Montano.
“Le prossime sfide di Giorgio e Adriano rappresentano un test anche per noi, perché io Marco (Chiumento ndr) abbiamo impiegato molto tempo nel curare ogni minimo dettaglio per avvincinarci al meglio a queste gare di respiro nazionale, contro avversari di caratura e in contesti esaltanti – sottolinea con enfasi Roberto Venturi, figlio dello storico Dante e fondatore del circolo.
Cresce l’attesa anche per l’esordio assoluto sul ring di Gaia Coccoluto, la 14 enne al primo anno agonistico attesa dall’avventura di Mondovì (16-17-18 Marzo) nei campionati italiani. Il primo match del peso leggero metterà di fronte la terracinese a Cristina Cataldi, siciliana in rampa di lancio dopo un inizio folgorante. “Per noi del circolo – prosegue Venturi – poter ammirare per la prima volta una donna di Terracina in un incontro ufficiale rappresenta un sogno e un motivo di grande orgoglio.
Grazie all’aiuto concreto e alla sponsorizzazione dell’intera spedizione piemontese G.L.E. di Virgilio Magnante, infatti, potremmo confortarci in un palcoscenico di tutto rispetto, mostrando a tutti i grandi passi in avanti fatti in ogni ambito, da oggi anche nel campo femminile” .
E così, un altro piccolo tassello di storia del pugilato terracinese, andrà ad incastonarsi nell’immenso puzzle che parte dalle immagini sbiadite in bianco e nero e arriva a una giovane promessa con le idee chiare e lo spirito indomito della combattente. “Gaia è una ragazza molto sveglia, con la guardia pronta e la rapidità nell’infliggere i colpi della predestinata.
Sono certo che saprà farsi valere, onorando la nostra palestra e dando lustro all’intera città – chiosa il fondatore del circolo “Venturi”.