“Biblioteca chiusa, un problema secondario per Latina bene comune“. E’ quanto afferma Generazione per Latina che interviene sull’argomento visto che i lavori, che dovevano essere conclusi entro fine novembre, sono ancora in corso.
“La questione della Biblioteca comunale è stata fin dall’inizio gestita in maniera imbarazzante, suscitando da subito un nostro intervento per tutelare chiunque necessitasse di usufruire dello stabile e dei servizi fruibili al suo interno”, afferma l’associazione.
“Ad oggi la situazione è diventata vergognosa – incalza Cristiano Battistella, membro di Generazione per Latina – I cartelli riposti su entrambi gli ingressi dello stabile recitano: “data inizio lavori 22 Luglio 2019”, per poi aggiungere “tempo utile fine lavori 120 giorni”. Dunque, basta fare due calcoli per individuare come questi ultimi dovevano essere ultimati alla fine di Novembre, ma ancora oggi (Gennaio 2020), il tutto sembra essere disastrosamente in alto mare”.
Generazione per Latina afferma che da mesi riceve istanze di numerosi studenti di Latina e non, di cui si fa portavoce: “Siamo impossibilitati a dare risposte, poiché lasciati all’oscuro e senza alcuna minima informazione al riguardo. Inoltre, non è da sottovalutare il fatto che questa situazione sia stata una pessima vetrina per i tanti studenti fuori sede tornati durante le vacanze natalizie. Una città universitaria privata di un luogo fondamentale ha senz’altro favorito la tendenza ad allontanarsi ulteriormente, un fenomeno che andrebbe contrastato invece che incrementato. Con quale coraggio, durante lo svolgersi dei lavori, ci si mette in posa su i social, con tanto di selfie annessi, per poi lavarsene le mani e lasciare tutti nella totale incertezza?. Ciò che maggiormente recriminiamo come Generazione per Latina e che ha suscitato rabbia ed indignazione tra i giovani è la totale assenza di buon senso nell’informare sullo stato dei lavori. Oltre ad aver oltrepassato nettamente la data di fine prevista, non si è trovata neanche la decenza di comunicarlo”.
“Chi amministra questa città ha preso l’abitudine di rendere partecipe la cittadinanza solo quando c’è da prendersi dei presunti meriti o una passerella politica da sfruttare – rilancia Matteo Coluzzi, consigliere Comunale e Coordinatore di Generazione per Latina – Ora chiediamo: per quanto tempo ancora durerà questa presa in giro? Quando si riuscirà finalmente a rompere questo silenzio e a dire le cose come stanno?”