E ora che i temi ci sono, subito una consultazione assembleare del movimento Latina Bene Comune. E’ quanto afferma oggi il capogruppo consiliare Dario Bellini sul dialogo aperto con il Pd.
Bellini, al pari dell’assessore Gianmarco Proietti, ha accolto con piacere che “il Pd attraverso un documento firmato in direzione e con le dichiarazioni del segretario cittadino Alessandro Cozzolino abbia aperto il dialogo”. “Quel dialogo – aggiunge – che noi riteniamo imprescindibile per coinvolgere tutte le forze interessate a collaborare nel realizzare la città che vogliamo. Sono convinto che ci siano tutti gli elementi per riuscire a trovare una sintesi. Anche perché molti degli argomenti sottolineati nel documento del Pd sono questioni sulle quali questa amministrazione lavora da inizio mandato”.
Un lavoro che, secondo la visione del capogruppo di maggioranza, avrebbe prodotto molti risultati positivi.
“L’efficientamento energetico – cita nel dettaglio Bellini – imposto a tutto il parco lampade della pubblica illuminazione comincia a dare i sui frutti, i quasi 6 milioni di Euro messi sul rifacimento delle nostre strade nel bando appena partito saranno evidenti segnali di un cambio di passo, la qualità dei servizi sociali è una realtà riconosciuta in tutta la Regione, l’attuale trasparenza e correttezza degli atti amministrativi del Comune di Latina è testimoniata oltre che da procedure chiare ed evidenti per tutti, anche da una mole di ricorsi e cause vinte dall’Ente, importanti non solo in quantità ma anche in qualità. La visione sulla città ci vede convergere su asset strategici quali l’importanza di acquisire beni immobili storici o rivalutare alcuni esistenti quali il mercato annonario, il garage Ruspi, il completamento di via Massaro o l’impegno a difesa del parco termale”.
“Rivendichiamo con orgoglio il lavoro fin qui svolto – afferma il capogruppo -. Un lavoro che a tratti può essere risultato oscuro e che senza dubbio è stato faticoso. Era necessario per restituire ai cittadini una città pronta a funzionare e a credere nel proprio futuro. Sentiamo di poter condividere il nostro lavoro con tutti coloro che vorranno contribuire a costruire una Latina europea, solidale, attenta alla qualità della vita ed efficiente”.
Azzerati quindi i termini di “intesa” per un radicale cambiamento volto a favorire la formazione di un governo adeguato alle esigenze di Latina, come auspicato dal Partito democratico. La filosofia finora emersa del movimento si muove tra dialogo e contributi per migliorare l’azione amministrativa.
Di fronte all’elenco dei risultati positivi, Bellini, afferma che “l’efficacia dell’azione amministrativa può sempre essere migliorata”. “È un nostro pensiero costante dal 2016 ad oggi e sono certo che l’apporto di forze diverse e visioni differenti possa costituire un plus in questo senso”, aggiunge il capogruppo di Lbc.
“Per Latina Bene Comune – prosegue Bellini – la partecipazione ha sempre rappresentato un tema prioritario. Siamo nati dalla decisione di associazioni e cittadini attivi che hanno scelto di investire il proprio tempo e la propria esperienza per dedicarsi alla gestione amministrativa della città. A partire dal programma stilato durante la campagna elettorale fino ad arrivare ai Patti di Collaborazione, i nostri atti sono il frutto di una volontà di condivisione£.
“È per questo – conclude – che insieme al segretario di Lbc Francesco Giri sentiamo l’urgente necessità di una consultazione assembleare del nostro movimento e di tutti coloro che hanno sempre visto in noi una forza di cambiamento. Così potremo dare il nostro sostanziale contributo agli Stati generali di cui parla l’Assessore Proietti, il luogo e il momento ideali per operare quella sintesi politica verso la costruzione di un fronte unico che coinvolga Lbc, Pd, M5s e forze moderate“.