Il basket setino torna in Promozione maschile. È vero che la STS Basket era riuscita ad arrivare in serie C, ma è in questo campionato, fino a sei anni fa, che si è sempre contraddistinta. Torna con la fondata speranza di recitare un ruolo da protagonista. Tale sforzo organizzativo e finanziario è stato voluto dalla nuova dirigenza con l’obiettivo di restituire a tutti i giovani praticanti setini la possibilità di continuare l’attività sportiva difendendo orgogliosamente i colori della maglia del proprio paese.
Questa del ritorno della prima squadra è soltanto una delle novità della STS Basket Sezze che verranno presentate nell’Open Day in programma sabato pomeriggio, a partire dalle 15, presso il Pallone Tensostatico di via Roccagorga. Oltre alla prossima stagione agonistica, l’evento prevede la presentazione dell’attività motoria per i più piccoli, lo screening ecografico gratuito per la tiroide, lo sportello di consulenza psicologica, l’osservatorio posturale Metodo Mezeries, il Progetto Doposcuola e la consulenza nutrizionale. Padrone di casa sarà Gino Minervini, allenatore benemerito della F.I.P: e figura storica del basket nazionale, che è stato nominato General manager della società. Da precisare che il Progetto Doposcuola è nato grazie alla collaborazione con l’Associazione “La Macchia” di Gianluca Panecaldo e Pierluigi Polisena. Il nuovo direttivo è composto da Massimiliano Porcelli (presidente), Jlenia Fiorentini (vice presidente), Roberto Campagna, Angelica Cianfoni, Irene Zara e Michela Corbi (consiglieri). Sarà coadiuvato da Annalisa Cardarello, Carlo Costantini e Marco Conti, storici dirigenti che in questi ultimi anni hanno contribuito al mantenimento in vita di questa disciplina sportiva a Sezze. Invece il nuovo staff tecnico è formato da Alexandra Minervini, Andrea Berardi, Cristian Di Lenola, Mattia Bernabei e dagli stessi Marco Conti e Carlo Costantini.
“Crediamo che il basket a Sezze – ha affermato dice Massimiliano Porcelli – possa crescere forte e veloce. I suoi gloriosi trascorsi non solo costituiscono un importante patrimonio da non dilapidare, ma sono il più evidente riferimento cui ancorare tutta l’attività futura. Spero fortemente in un riavvicinamento di tutti i personaggi che, a diverso titolo, hanno in questi anni contribuito alla scrittura di questa gloriosa pagina sportiva. Un ringraziamento va a Marco Tomei che mi ha preceduto nel ruolo di presidente”