“Questa notte i vertici dello stabilimento Aviointeriors di Latina hanno fatto smantellare con ruspe e trattori la tenda occupata dai lavoratori licenziati dall’azienda. Si tratta di un’azione gravissima, considerando che il presidio permanente dura da oltre due anni ed è stato regolarmente autorizzato”.
Lo rendono noto il segretario regionale dell’Ugl Lazio, Armando Valiani, e il segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Latina, Giuseppe Giaccherini, chiedendo “che siano rese note le motivazioni di un gesto ostile e incomprensibile e che le istituzioni intervengano. Oggi pomeriggio si sta tenendo un’assemblea davanti ai cancelli dell’azienda: pretendiamo il pieno rispetto del diritto a protestare democraticamente e pacificamente di lavoratori già in una situazione di grave difficoltà economica”.
IL DEMANIO OCCUPATO Secondo Giaccherini si tratta di un vero e proprio sopruso. “Abbiamo scritto alla Questura perché la proprietà ha fatto posizionare new-jersey pericolosissimi lungo la sede stradale. Quello è uno spazio demaniale in cui eravamo autorizzati a stare, Avio si è presa uno spazio che non era suo”. Il blitz con ruspe e trattori è stato compiuto presumibilmente in piena notte, alla fine di un ponte lungo come quello appena passato. Stamattina a Tor Tre Pontini sono intervenuti anche gli uomini della polizia locale per gli opportuni rilievi tecnici. “Purtroppo siamo abituati agli atti unilaterali di un imprenditore che non tiene in alcuna considerazione le maestranze, i sindacati, la legge e il contatto nazionale di lavoro. E se ne frega anche delle istituzioni”.