Resta in carcere Angelo Cangianiello che la settimana scorsa si era allontanato portando con sé una ragazzina di 15 anni di Latina e facendo preoccupare un’intera comunità.
Oggi si è svolto l’interrogatorio di convalida davanti al giudice del tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone. L’uomo, 38 anni, difeso dall’avvocato Adriana Anzeloni, era uscito da pochi mesi dal carcere quando avrebbe incontrato la 15enne vicino casa.
“Aveva litigato con la madre – ha detto oggi al gip – e l’ho seguita per affetto più che altro”. Ha raccontato quindi che insieme sarebbero andati a Napoli e avrebbero dormito a casa di una coppia.
Il metadone, per il quale risponde di cessione di sostanza stupefacente ad un minorenne, era stato trovato addosso alla ragazza. “L’ho dato a lei soltanto perché me lo tenesse, perché non avevo tasche”. Spiegazioni che non hanno convinto il giudice che ha convalidato l’arresto e disposto la misura del carcere.