Secondo l’accusa avrebbero rilasciato attestati di conoscenza della lingua italiana a cittadini stranieri in cambio di denaro. Ieri, invece, sono stati tutti assolti gli imputati nel processo relativo al Centro di Certificazione Acai, ente autorizzato proprio ad effettuare prove scritte e orali dietro compenso a cittadini extracomunitari.
Le certificazioni, propedeutiche al rilascio del permesso di soggiorno, sarebbero state però, secondo la polizia che aveva svolto gli accertamenti, false. In questo modo avrebbero permesso la permanenza sul territorio italiano di cittadini extracomunitari privi del requisito essenziale per l’ottenimento della Carta di soggiorno. Per questo erano stati indagati, 2013, i titolari del Centro Antonino e Letizia Bongiorno e Daniela Amistà, e Malkeet Singh, tutti difesi dall’avvocato Amleto Coronella.
Ieri si è concluso il processo davanti al collegio del tribunale di Latina, presieduto dal giudice Soana. Tutti gli imputati sono stati assolti con formula piena, per non aver commesso il fatto.