C’è anche Latina tra le 27 città dove è dislocato il sistema operativo per elaborare i bollettini sulle ondate di calore in Italia. Il capoluogo pontino resta una delle città più a rischio considerando che le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.
Nei prossimi giorni arriverà il caldo torrido: già da oggi si prevede infatti sul nostro territorio un innalzamento delle temperature fino a 31 gradi con percezione del calore anche molto più elevata. La situazione si scalderà ancora i primi di luglio.
L’obiettivo della pubblicazione dei bollettini è quello di prevenire danni sulla salute, soprattutto negli anziani, bambini, malati cronici e donne in gravidanza.
Sono elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio, nell’ambito del Sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo sulla salute, coordinato dal ministero. Vengono pubblicati, come ogni anno dal lunedì al venerdì, a partire da metà maggio fino a metà settembre con quattro gradi di rischio, da 0 a 3.
Le città monitorate, oltre a Latina sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. E’ possibile consultarli anche attraverso la App Caldo e Salute.