Il più brutto Latina dell’intera stagione affonda sotto i colpi di un Perugia non trascendentale, evidenziando un’allarmante fragilità caratteriale e tecnica. Un brutto passaggio a vuoto per una squadra incapace di reagire e di graffiare, evidentemente traumatizzata dall’esonero di Somma e dal pesante ko di sabato con il Modena. Ora bisogna reagire, sabato, al Francioni, nello spareggio salvezza con il Como. E deve reagire una piazza intera, riempiendo il Francioni
PRIMO TEMPO
Chiappini vara un 4-3-3 con le novità Mbaye a centrocampo e Ammari sulla trequarti e con Boakye preferito a Corvia, relegato in panchina insieme a Schiattarella e Scaglia. La gara inizia subito in salita per una colossale dormita difensiva già al 1’: Molina dalla sinistra crossa indisturbato per la sponda aerea di Aguirre che raggiunge in area piccola Ardemagni, la cui girata (con la complicità di Brosco) spedisce il pallone verso l’angolo più lontano. Galvanizzati dal vantaggio, i grifoni pressano a tutto campo impedendo ai compassati playmaker pontini di ragionare ed impostare. Al 13’ il Perugia sfiora il raddoppio, su un traversone di Del Prete solo sfiorato da Ardemagni ad un passo da Ujkani. Il Latina continua ad arrancare ma il Perugia mette in mostra i suoi limiti senza riuscire ad approfittarne. Al 28’ sono anzi i nerazzurri a rendersi pericolosi con un lampo di Boakye, bravo a deviare al volo di destro una verticalizzazione di Olivera ma fermato dall’istinto di Rosati, bravo a deviare in corner. Nei minuti successivi Molina continua ad infierire su un Dellafiore in difficoltà nel ruolo di esterno destro ma per fortuna gli umbri non graffiano e si va al riposo con il passivo minimo.
SECONDO TEMPO
Si confida in una reazione d’orgoglio dell’undici pontino, del tutto ridisegnato da Chiappini con l’innesto di Corvia ed il passaggio ad uno spregiudicato 4-4-2. Al primo giro di lancette sono però gli umbri a graffiare ancora, su una travolgente azione di Molina: il talento di proprietà dell’Atalanta salta nerazzurri come birilli e serve all’altezza del dischetto Ardemagni, il cui fendente è deviato in angolo da Brosco. Sette minuti dopo episodio da moviola in area perugina: Mbaye raccoglie una respinta corta della difesa avversaria e calcia dal limite, Belmonte si inserisce sulla traiettoria ribattendo con un braccio del tutto ignorato dall’arbitro. Nei minuti successivi il Latina si spegne del tutto e subisce il raddoppio: al 17, dopo un salvataggio di Dellafiore su Molina, Rizzo raccoglie da sinistra e innesca l’incornata ravvicinata del solito Ardemagni, bravo ad insaccare bruciando sul tempo Brosco. La partita di fatto termina qui, con i grifoni incapaci di arrotondare ulteriormente nonostante il totale affanno degli ospiti.
PERUGIA-LATINA 2-0
Perugia: Rosati, Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola (9’ st Rossi), Prcic, Rizzo, Della Rocca, Aguirre (25’ st Milos), Ardemagni (40’ st Zebli), Molina. A disp.: Zima, Monaco, Taddei, Mirval, Mancini, Zapata.All.: Bisoli
Latina: Ujkani, Dellafiore, Brosco (34’ st Scaglia), Esposito, Calderoni, Mariga, Olivera (1’ st Corvia), Mbaye, Ammari, Boakye (18’ st Dumitru), Acosty. A disp.: Di Gennaro, Celli, Bruscagin, Figliomeni, Schiattarella, Milani. All.: Chiappini
Arbitro: Ripa di Nocera Inferiore Assistenti: Petangelo di Nocera Inferiore e Muto di Torre Annunziata Quarto uomo: Baracani di Firenze
Marcatori: 2’ e 17’ st Ardemagni
Ammoniti: Spinazzola, Esposito, Olivera, Aguirre, Mbaye