Prima la caduta dalla moto, poi l’arrivo improvviso della Fiat Panda condotta da un operaio rumeno che rientrava ad Anzio dopo il turno di lavoro e che non si era avveduto del corpo disteso sull’asfalto al km 40 corsia sud della Pontina. E’ morto così Enrico Fabiani, il 49enne di Anzio coinvolto ieri nel tardo pomeriggio nel drammatico incidente sulla via Pontina. Proseguono gli accertamenti da parte della Polizia Stradale di Aprilia per chiarire la dinamica dell’accaduto. Anche questa mattina la strada è rimasta chiusa per 20 minuti circa in quel tratto, in attesa dei rilievi che permetteranno di ricostruire nei dettagli l’incidente, che pare dovuto a una tragica fatalità. Il 49enne infatti a causa del manto bagnato è scivolta sull’asfalto. A risultargli fatale non sarebbe stata la caduta, ma l’impatto con l’auto che lo ha investito trascinandolo per 700 metri. Enrico, nato a Civitavecchia ma residente ad Anzio dove svolgeva la professione di impiegato, domani avrebbe compiuto 49 anni. Invece ieri sulla strada regionale ha trovato la morte. Inutili i soccorsi per l’uomo. Gli operatori del 118, dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Aprilia che hanno liberato il corpo, incastrato sotto l’auto, non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Illeso ma sotto choc il conducente della Fiat, ora indagato a piede libero come richiede la prassi.