Almeno in superfice, l’indagine per truffa e falso ideologico che ha colpito il sindaco Antonio Terra sul caso delle parcelle gonfiate, pare aver scalfito la certezza del sindaco sul suo futuro alla guida della coalizione civica nella tornata elettorale del 2018, ma non l’immagine di coesione che la maggioranza vuol dare di se. Dopo la riunione terminata alle 20 di ieri sera le liste che compongono l’esecitivo hanno prodotto un documento in sostegno al primo cittadino che di fatto accantona l’ipotesi di dimissioni subito. “Nello spirito garantista che ha sempre contraddistinto la coalizione civica che ha vinto le Elezioni Amministrative del 2013- scrivono in un documento unitario le liste Terzo Polo, Forum per Aprilia, Aprilia Domani, L’altra faccia della Politica, Rete dei Cittadini, Unione Civica e Insieme per Aprilia- sul caso ultimo che ha visto coinvolto anche il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, le liste civiche sottoscritte si dichiarano tranquille e fiduciose sulle azioni da intraprendere serenamente in sede di eventuale giudizio, nonché piena fiducia sul lavoro degli inquirenti. Parallelamente, le liste civiche si dichiarano indignate dalla campagna diffamatoria messa già in campo da esponenti politici di opposizione che intendono avviare il confronto su temi di pura illazione, anziché confrontarsi su programmi e terreni di ben altra natura, inaugurando così di fatto una campagna elettorale le cui premesse rappresentano più di una pericolosa avvisaglia populistica, creando così i presupposti di un clima di disaffezione e allontanamento dalle azioni sui veri bisogni della Città e delle persone. Le liste civiche prendono fortemente le distanze da questo modo diffamatorio di costruire campagne pseudoelettorali, prima ancora di avere la contezza dei fatti. La maggioranza che si riconosce nel progetto civico iniziato nel 2009, conferma il pieno sostegno al Sindaco Antonio Terra, per continuare l’azione di governo della Città di Aprilia e l’attuazione del programma sottoscritto con i cittadini, respingendo con i fatti le pesanti illazioni che arrivano da più fronti”. Nessun passo indietro dunque da parte delle liste, che ancora una volta nella difficoltà, scelgono la strada della coesione attorno alla figura di Terra e attaccano l’opposizione che alla luce dell’indagine ha chiesto chiarezza.