Si è conclusa nel pomeriggio l’operazione antidroga condotta dai carabinieri di Aprilia che ha portato alla denuncia di undici giovani, cinque dei quali ancora minorenni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con l’aggravante della destinazione a minore e all’interno di istituti scolastici.
Il blitz, iniziato all’alba di oggi ad Aprilia che ha poi interessato anche il comprensorio di Campoverde, è scaturito da un’indagine avviata qualche tempo fa a seguito di precise segnalazioni provenienti dagli ambienti scolastici e giunte ai carabinieri. Un ambito difficile da monitorare, vista la giovane età di assuntori di droga e spacciatori. L’operazione di oggi è stata preceduta da altri interventi, coordinati dalla Procura della Repubblica, svolti dal Reparto territoriale di Aprilia, alla guida del tenente colonnello Vincenzo Ingrosso, che hanno consentito oltre a puntuali sequestri di droga anche a “requisite” appunti relativi alla “contabilità” dello spaccio gestita da ragazzi.
L’operazione di oggi ha visto scendere in campo non soltanto i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia e della stazione di Campoverde che per questa indagine si sono particolarmente prodigati, ma anche i militari del Raggruppamento Aeromobili di Pratica di Mare e il Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria.
Nel corso della giornata sono state effettuate dieci perquisizioni che hanno consentito all’Arma di recuperare dieci grammi di marijuana, sei di hashish e materiale di confezionamento delle dosi. Un quantitativo modesto ma che va ad aggiungersi a quello sequestrato nelle precedenti operazioni e che comunque inchioda alle loro responsabilità gli undici ragazzi deferiti, tutti di Aprilia, sei dei quali di età compresa tra i 18 e i 27 anni, cinque di età compresa tra i 15 e i 17 anni frequentanti le scuole. Il blitz di oggi ha consentito di strappare la rete dello spaccio che attraversa la città, di spezzare quel rapporto “fiduciario” che c’è tra chi acquista e chi vende.
Nel corso delle operazioni sono stati, altresì, segnalati alla Prefettura di Latina, per “uso personale di sostanza stupefacenti”, due persone, trovate in possesso, a seguito di perquisizioni personali, il primo di un grammo di hashish, mentre il secondo di 2.7 grammi di hashish e 4.9 di marijuana.
Le indagini dei carabinieri di Aprilia sullo spaccio rivolto ai giovani studenti non sono tutt’altro che finite. Il materiale acquisito nel corso del tempo potrebbe portare a una svolta dell’inchiesta.