Gli uomini del comando stazione Forestale di Cisterna, coadiuvati dal personale veterinario appartenente ai Servizi Dipartimentali di Igiene e Sanità Pubblica, dal personale del comando Polizia Locale del Comune di Aprilia e dal personale dell’Arpalazio di Latina hanno posto sotto sequestro giudiziario un’area in Via dell’Industria ad Aprilia, nei pressi della sede secondaria – deposito e stabilimento – dell’azienda Asea, allestita e gestita come impianto per lo smaltimento ed il recupero di rifiuti, senza le dovute autorizzazioni.
L’area oggetto di sequestro comprende una porzione di capannone, adibita allo stoccaggio, di circa 2.400 metri quadrati in cui sono stoccati circa 10.000 metri cubi di rifiuti di vario genere e origine, un’area esterna di circa 100 metri quadrati, su cui sono stoccati 360 metri cubi di rifiuti di vario genere e origine ed un ulteriore capannone, anche questo adibito allo stoccaggio, di 1000 metri quadrati, in cui risulta stoccata una quantità di rifiuti non stimabile, in quanto il capannone non è risultato accessibile per la presenza di rovi.
I rifiuti rinvenuti sarebbero stati collocati lì già da diverso tempo e presumibilmente derivino da imballaggi di tipo industriale di varia natura, plastica, cartacea e tessile. La pattuglia intervenuta ha deferito all’autorità giudiziaria la signora S. M. T. di 53 anni di Roma, in qualità di legale rappresentante della società Asea srl.