Due napoletani di 35 e 59 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Aprilia, al termine di un inseguimento finito a Latina, nella flagranza dei reati di estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione, avvenuta nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro il patrimonio, è stata effettuata dalla sezione radiomobile del Reparto territoriale di Aprilia con l’ausilio della Compagnia di Latina.
I due arrestati, B.G. e R.V., entrambi della provincia partenopea, poco prima si erano resi protagonisti di un’estorsione ai danni di una 63enne di Aprilia, con modalità tipiche di soggetti criminali specializzati in questo tipo di delitti. La coppia è stata sorpresa dai militari, a bordo di un’autovettura, mentre si allontanava dall’abitazione della vittima a cui aveva appena estorto, diversi monili in oro e preziosi, pretendendo 4.000 euro quale “cauzione” necessaria per la liberazione del proprio figlio, che si sarebbe trovato in caserma in stato di arresto.
I due malfattori si erano finti carabinieri, anticipando la brutta notizia con una telefonata: “Pronto signora, siamo i carabinieri: volevamo informarla che suo figlio è stato arrestato, si trova qui in caserma, sono necessari quattromila euro per la cauzione… mandiamo due colleghi da lei”. Dopo poco la 63enne ha ricevuto la visita dei finti carabinieri mentre si trovava ancora al telefono con i complici. I due hanno continuato la “recita”, cercando di “spillare” i quattrini all’ennesima vittima, dopo averla ripulita dell’oro che si trovava in casa.
I preziosi fortunatamente sono stati rinvenuti all’interno dell’auto poi bloccata a Latina dai veri carabinieri e restituiti alla donna di Aprilia. Gli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sono in corso ulteriori indagini da parte dell’Arma per addivenire all’identificazione di altre vittime cadute nella trappola dei malfattori, in quanto insieme all’oro sottratto alla 63enne di Aprilia, i carabinieri del Reparto territoriale hanno rinvenuto altri gioielli e monili in oro frutto di una precedente analoga azione delittuosa.
L’Arma dei Carabinieri svolge da tempo, costantemente, un’azione di specifica prevenzione all’increscioso fenomeno delittuoso che, purtroppo, coinvolge vittime particolarmente vulnerabili. Allo scopo vengono organizzate sul territorio provinciale, incontri periodici divulgativi, rivolti soprattutto ad anziani in situazione di difficoltà, agendo in sinergia con altre forze di polizia, associazioni di volontariato ed istituzioni locali. L’informazione assume, in tal senso, un ruolo di fondamentale importanza per ridurre al minimo il campo di azione dei molti malintenzionati che scelgono con cinica metodica le persone da colpire, spesso sole e disagiate. L’intento dei Carabinieri in special modo durante le festività natalizie e di fine anno è quello di rendere ogni potenziale vittima maggiormente vigile e attenta, trasformando in arduo il compito della delinquenza.
per qualunque dubbio ed in qualsiasi momento della giornata prima di aprire le porte delle proprie abitazioni ad estranei i carabinieri invitano ad avvisare il “112” pronto intervento.