L’amministrazione comunale di Aprilia ha deciso di andare avanti sulla realizzazione della scuola Gramsci, nonostante il contenzioso in essere sulla proprietà del terreno dove dovrebbe essere realizzata, finito nel fallimento della ex Canebi e acquistato dal privato nonostante in origine figurasse tra i terreni che la società avrebbe dovuto cedere al Comune. A sciogliere il contenzioso con il privato, che ha usucapito il terreno, sarà il tribunale, ma l’amministrazione ha già deciso di andare avanti con il percorso già tracciato. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 36 del 3 febbraio 2017, l’amministrazione ha approvato il progetto preliminare dei lavori di realizzazione del nuovo plesso scolastico “Antonio Gramsci”, per l’importo complessivo destinato all’esecuzione dei lavori di 7 milioni di euro. La realizzazione dell’intervento è prevista su un’area originariamente inserita nel piano di lottizzazione (risalente al 1976) tra il Comune di Aprilia e la società Canebi srl. “L’Amministrazione Comunale- si legge nella nota del Comune di Aprilia- ritenendo l’area individuata come la più idonea all’insediamento del nuovo istituto scolastico, nelle more della definizione dell’acquisizione dell’area a patrimonio comunale, ha deciso di procedere con l’iter tecnico-amministrativo e progettuale dell’opera pubblica”.