Un incontro riservato a pochi intimi, senza invitare né la stampa né i consiglieri d’opposizione. Il consigliere comunale di Primavera Apriliana scrive una lettera al presidente del consiglio Bruno Di Marcantonio, sottolineando la forte disattenzione al cerimoniale. Nel mirino l’incontro tra l’amministrazione comunale e le associazioni culturali, che si è svolto all’interno della ex Claudia, il complesso industriale appena ristrutturato con i fondi dei Plus e ancora non inaugurato. L’esecutivo ieri per la prima volta ha aperto le porte della struttura in occasione di una riunione con le associazioni locali, finalizzata a spiegare i criteri per rispondere al bando di assegnazione dei 5 spazi ancora liberi, che verranno concessi in affitto. “Evitare di mettere al corrente i consiglieri comunali di opposizione, impedendo di fatto la loro partecipazione ad una cerimonia- scrive Carmen Porcelli- vuol dire far intendere ai convitati che da parte di chi non è in maggioranza non vi sia interesse per le cose che riguardano la città. Questo per capire che il sindaco e i suoi accoliti non stavano mostrando ad alcuni amici la ristrutturazione del bagno o del proprio salotto di casa. Oltretutto presentare opere che sì sono state ristrutturate a seguito di finanziamenti presentati dalla passata amministrazione ma che sono entrate nel patrimonio immobiliare del Comune di Aprilia grazie ad altri governi che hanno amministrato la città negli anni passati, è un gesto doppiamente arrogante, poiché questa occasione rappresentava a maggior ragione un momento di condivisione ed unità della comunità. Mi rendo conto che queste, a conti fatti, siano parole gettate al vento, che saranno interpretate come la solita reprimenda: permettetemi di dire che così come non si può fingere ciò che non possiede, in questo caso l’educazione, chi è educato è tenuto a sottolineare queste cadute di stile”. Considerazioni queste riportate nella lettera scritta al presidente Bruno Di Marcantonio, nella quale il consigliere di Primavera Apriliana rimarca anche altri episodi che segnalano una forte disattenzione al ruolo rivestito dall’opposizione, cerimonie alle quali sistematicamente l’opposizione non viene invitata. “Invitare i consiglieri comunali di opposizione- scrive Carmen Porcelli- è indice di rispetto, educazione e di sensibilità istituzionale. E’ accaduto a Carano in occasione della ricorrenza dell’Unità d’Italia (17.03.1861 -17.03.2016) cerimonia alla quale la sottoscritta si è presentata in segno di protesta, poiché non invitata, è accaduto anche in altre occasioni e questo vuol dire una sola cosa: che queste occasioni rappresentano solo spot elettorali e che se si arriva a speculare su queste cose, chissà quante altre ci faranno storcere il naso. Ieri pomeriggio è accaduto ancora. Il sindaco, alcuni membri della giunta e pure qualche consigliere comunale, di maggioranza ovviamente, hanno preso parte ad una cerimonia, allestita presso i locali della ex Claudia, nell’imminente consegna ufficiale dei locali. Alla predetta cerimonia erano state invitate anche alcune associazioni. Una cerimonia resa, stranamente, quasi privata tanto è vero che neppure la stampa è stata invitata. A mio avviso sarebbe stato opportuno coinvolgere anche coloro che al pari della giunta rappresentano tutta la città, e mi riferisco ai consiglieri comunali, donne e uomini eletti, i quali hanno lo stesso diritto di altri ad essere informati e a partecipare a scelte e soddisfazioni comuni; non solo questo pomeriggio sarebbe stato opportuno invitare anche la stampa, tutta”.