“Il mancato incasso del ristoro ambientale da parte della Rida Ambiente costituirebbe un potenziale danno erariale? E come mai il sindaco, che solo oggi si dice preoccupato, si limita ad annunciare una diffida contro Altissimi, quando potrebbe produrre un decreto ingiuntivo con effetto immediato? Invece di tirare in ballo l’architetto Ferraro, dica al nuovo dirigente del settore di prendere provvedimenti. Altrimenti lo faccia lui, visto che è il sindaco”.
Il candidato sindaco della lista Primavera Apriliana, Carmen Porcelli, interviene sulla nuova posizione del sindaco Terra in merito al benefit ambientale che la società Rida Ambiente non verserebbe alle casse comunali dal giugno del 2016 ad oggi. La capogruppo di Primavera Apriliana aveva sollevato la questione evidenziando anche la scelta dell’ente di non aver inserito nel bilancio di previsione la cifra che Rida avrebbe dovuto corrispondere.
“Relativamente al controllo dei comuni che si servono del servizio offerto dalla Rida, e che dovrebbero a loro volta versare il corrispettivo del benefit ambientale, il sindaco cita una disposizione data agli uffici per controllare l’elenco degli enti e questo lascerebbe pensare che finora nessuno abbia mai controllato né i comuni, né i quantitativi conferiti. E’ assurdo, inoltre, minacciare gli enti che conferiscono alla Rida Ambiente rispetto ad una ipotetica denuncia, perché se c’è qualcuno a cui il Comune dovrebbe fare causa questo sarebbe l’azienda che non versa il benefit e non gli enti che usufruiscono dei suoi servizi e che lo pagano, cioè la Rida. Forse il sindaco non può attaccare direttamente Rida Ambiente e per questo lancia un messaggio trasversale?”.
“Sull’utilizzo del benefit avevo fatto notare, che il sindaco aveva preso precisi impegni con i residenti della zona e dell’intera città asserendo che ‘di utilizzare l’intero importo di tutte le prossime annualità al recupero igienico sanitario dei quartieri abusivi partendo da quartiere dove è insediata l’azienda , quindi – diceva Terra – lo tradurremo con un atto profondo. I progetti sono pronti, sono già – realizzati, riguardano le fogne e i marciapiedi…’. Il sindaco però, che si attribuisce grandi capacità amministrative, sa bene che per programmare opere simili servono impegni di medio lungo termine e che opere come quelle sbandierate all’epoca non potevano essere legate all’attività di un sito industriale per ovvie ragioni. Credo che al di là delle intenzioni di questa maggioranza, che si è presa gioco dei cittadini delle periferie apriliane, tutti non solo coloro che risiedono a Sacida, la legge sul benefit ambientale è tanto chiara, quanto aperta nell’interpretazione sulla destinazione dei fondi percepiti a titolo di benefit. Le cose più giuste che l’amministrazione avrebbe dovuto fare con quei 4 milioni di euro incassati dalla Rida – conclude il candidato sindaco di Primavera Aprilia – sarebbe stata quella di provvedere alla manutenzione della viabilità ed annullare la tari agli abitanti del posto, e con la rimanente parte abbassarla agli altri cittadini”.