L’articolo 202 del testo unico sull’ambiente sancisce che la gestione integrata dei rifiuti urbani debba essere concessa mediante gara pubblica, “ma nel Lazio gli uffici della Regione continuano a decidere autonomamente”. Lo sottolinea il consigliere Gaia Pernarella del Movimento cinque stelle che ieri ha assistito alla conferenza dei servizi indetta sul progetto della Paguro srl per la realizzazione di una discarica in via Savuto a servizio della Rida Ambiente. “Lo scorso settembre – afferma l’esponente di opposizione – abbiamo depositato un’interrogazione in merito alla richiesta di autorizzazione per una nuova discarica in provincia di Latina, un atto che non ha avuto risposta dagli uffici ma dai fatti, visto che ieri si è celebrata una conferenza dei servizi alla quale ho partecipato anche io. E’ incomprensibile perché sia stata aperta ed ha ancora meno senso che la richiesta della Paguro Srl non sia sta stata respinta ma congelata in attesa della modifica del piano rifiuti. A Latina, secondo il piano rifiuti regionale in vigore, non è prevista una nuova discarica, infatti c’è una delibera del consiglio provinciale, sollecitata dalla Regione, che non ha individuato siti per nuove discariche quindi non capisco perché vada aperto un procedimento per un’autorizzazione per un sito che non deve esistere. Questa giunta sembra dimenticare che, per legge, ogni modifica al piano rifiuti va approvata dal consiglio e continua a procedere per il suo cammino che porterà questa regione sempre più lontano dall’instaurazione di un ciclo dei rifiuti virtuoso.”