Pedibus? Solo soldi buttati. I consiglieri di centrosinistra Carmen Porcelli di Primavera Apriliana, Vincenzo Giovannini e Monica Tomassetti del PD bocciano la mobilità sostenibile per le scuole dsi Aprilia. Un progetto realizzato nell’ambito dei Plus, finanziato con i fondi europei, che per i tre consiglieri si è tradotto in un’enorme sperpero di denaro pubblico per un piano che di fatto non è mai decollato. Con i Plus l’amministrazione ha ricevuto ben 80mila euro di finanziamento, 54mila spese per consulenze esterne, per la predisposizione dei percorsi e per l’acquisto dei materiali, 20mila dati alla cooperativa astrolabio lo scorso anno, che avrebbe dovuto offrire i volontari per accompagnare i bambini a scuola. Ora l’amministrazione ha stanziato altre 10 mila euro dal bilancio, ma il progetto, secondo il centrosinistra, continua a non funzionare. “Diecimila euro- scrivono Tomassetti, Giovannini e Porcelli- ad una associazione, con la quale il Comune di Aprilia aveva già stretto un protocollo d’intesa per il sostegno delle persone in stato di precarietà e bisogno, per attivare per neanche un mese e per solo due linee (Montegrappa e Pascoli) ma quanto ci è costato il Pedibus?”. Un progetto valido, finalizzato a riproporre le finalità, contenute anche nel patto dei sindaci, di abbattimento delle emissioni di anidride carbonica attraverso un piano della mobilità alternativo, per PD e Primavera Apriliana è diventata l’ennesima operazione di propaganda. La determina di affidamento, alla quale i consiglieri comunali di opposizione rivolgono le loro critiche, è la numero 130 del 14 marzo u.s ed ha come oggetto l’affidamento di gestione operativa del Progetto Pedibus. “L’associazione alla quale è stato conferito l’incarico, la Anteas di Latina che ha sede anche ad Aprilia in via Giustiniano (per la fretta è stato anche sbagliato il nome della referente che si chiama Maria Luisa Di Mascolo e non Maria Mascolo) – scrivono i tre consiglieri comunali di opposizione – di cui ricordavamo alcune notizie essendo questa associazione già al centro delle cronache cittadine: lo scorso anno l’assessorato ai Servizi Sociali aveva stretto un protocollo d’intesa con la onlus per il sostegno alle persone in stato di necessità. Al di là della associazione e pure delle modalità utilizzate, l’affidamento diretto non ci sembra una gran cosa, ma che fine ha fatto, a cosa è servito l’incarico precedentemente affidato alla cooperativa Astrolabio che lo scorso anno ci è costata 20mila euro? Non dovevano essere reclutati dei volontari per effettuare il servizio? E questo servizio non doveva partire dall’inizio dell’anno? Non bastavano in soldi spesi, e male, per attivare un servizio che dopo tre anni dalla sua sporadica e frammentaria introduzione viene definito dallo stesso dirigente attivato in via sperimentale, che oggi si spendono dal bilancio comunale altri diecimila euro? E per fare cosa? Per condurre gli studenti della Pascoli e della Montegrappa per un tragitto di poche centinaia di metri e che ancora in fase sperimentale versa?”. Nonostante più volte l’assessorato all’Ambiente abbia propagandato questo progetto come oramai definito e pronto a partire a pieno regime, registriamo l’ennesimo fallimento. Lo scorso anno abbiamo assistito all’attivazione del Pedibus nelle ultime settimane dell’anno scolastico, con una adesione ridicola di pochi bambini. Adesso l’assessore fa uscire dalle casse del Comune ulteriori diecimila euro per mettere in scena un’altra pantomima, degna dell’ecologismo di facciata al quale ci ha abituati. Ci vuole davvero una faccia tosta – concludono i tre consiglieri del centrosinistra Porcelli, Giovannini e Tomassetti- per continuare a prendere in gito in questo modo i cittadini”.