Sono passati 13 giorni dall’episodio che ha visto coinvolto un operaio agricolo di Aprilia, malmenato dal datore di lavoro, nella zona di Campoverde, soltanto perché chiedeva di essere retribuito. La denuncia pubblica era arrivata dalla Uil. Il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, esprime oggi solidarietà alla vittima.
“La violenza utilizzata per risolvere una controversia di lavoro – dice il primo cittadino -danneggia l’immagine della città e di tante aziende e tanti imprenditori onesti e virtuosi che operano sul nostro territorio. Sul fatto si pronuncerà ovviamente l’Autorità giudiziaria – aggiunge – a me preme innanzitutto esprimere la totale solidarietà della Città di Aprilia al giovane lavoratore vittima di violenza e al contempo condannare un comportamento che purtroppo non è nuovo nelle campagne pontine. Il Comune è a fianco di chi, attraverso il lavoro, crea valore per la nostra comunità, sia esso un operaio o un imprenditore. Rigetta invece una visione primitiva dei rapporti umani, che affida alla violenza l’ultima parola. Parlo non solo a nome della politica – conclude – ma anche per tutti quegli imprenditori corretti e onesti che contribuiscono a rendere bello e operoso il nostro territorio, spesso aiutando i propri operai ben oltre i normali rapporti lavorativi. Spero che questo episodio sia solo un fatto isolato e mi unisco al coro di coloro che hanno chiesto a gran voce che, su questa vicenda, venga fatta presto giustizia”.