È una storia che mette in luce un altro volto della violenza domestica, questa volta con una vittima insolita: un nonno. L’episodio è avvenuto il 12 aprile a Aprilia e ha visto come protagonista un 28enne senza fissa dimora, arrestato dai carabinieri del reparto territoriale di via Tiberio per tentata estorsione aggravata.
Il ragazzo si è presentato a casa del nonno con un cacciavite, chiedendo soldi contanti. Di fronte al rifiuto dell’anziano, ha estratto l’arma e lo ha minacciato. Dopo il rifiuto del nonno di consegnare il denaro, il nipote ha chiesto i gioielli e i buoni fruttiferi postali.
Fortunatamente, l’anziano è riuscito a chiedere aiuto ai carabinieri, che hanno rintracciato il 28enne e lo hanno arrestato. Il giovane è stato trasferito nel carcere di Latina in attesa del processo.
Durante l’interrogatorio davanti al giudice, il ragazzo ha negato le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione, sostenendo di aver cercato solamente di ottenere alcuni beni appartenuti al padre defunto. Nonostante ciò, il giudice ha confermato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere per il ragazzo.
È un’altra vicenda drammatica che evidenzia la presenza della violenza all’interno delle famiglie, un problema purtroppo diffuso anche ad Aprilia.