Impegno e musica, è questo il connubio in programma oggi (domenica 20 marzo) all’Ex Mattatoio di Aprilia. A partire dalle 18.30 verrà inaugurata la mostra fotografica dal titolo “Ilva: lavorare per sopravvivere o sopravvivere per lavorare?” realizzata in collaborazione con l’associazione Camera Work. Una mostra dedicata all’Ilva di Taranto e alle conseguenze che la presenza dello stabilimento ha comportato al territorio e ai suoi abitanti. Il reportage, realizzato dai fotoreporter Marcello Benassai e Andrea Sabbadini, è un documentario su quanto la presenza dell’acciaieria più grande d’Europa sia influente nella vita dei quartieri limitrofi, lasciando poche speranze a chi gli vive accanto. A seguire ci sarà una cena etnica in collaborazione con Senzaconfine di Aprilia, che servirà per raccogliere fondi per l’avvio del servizio take away della cooperativa Ricordi d’Aroma. L’associazione ha accompagnato un gruppo di donne di varie parti del mondo nel percorso di formazione, con l’obiettivo di crearsi un lavoro mettendo a frutto le loro conoscenze sulla cucina del proprio paese, attraverso un’attività di take away di cibi internazionali. E alla fine del progetto 15 donne hanno costituito una cooperativa e preso in affitto un locale in via Traiano per avviare il servizio. Alle 21.30 poi spazio alla musica dei Belleville Gipsyjazz Quartet, un gruppo che nasce dall’incontro di musicisti appassionati di classici dello Swing e del Gyspy Jazz, la musica del grande compositore e interprete belga “Djano Reinhardt” che ideò nuove tecniche dando vita al genere Manouche: famoso per l’alternanza di momenti ricchi di virtuosismi ed altri romantici e pieni di malinconia. Sentimenti e stati che d’animo che solo la musica gitana sa evocare, riuscendo a toccare le note più nascoste di ognuno di noi. Ingresso gratuito con tessera Arci.