Non si placano le polemniche da parte dei residenti sui lavori ancora incompiuti, relativamente alla messa in sicurezza dei marciapiedi sul lato sinistro di via Inghilterra. Mentre i cittadini continuano a chiedere un maggior impegno all’amministrazione per portare a termine lavori che si protraggono da quasi tre anni, l’esecutivo da il via libera all’indagine esplorativa per individuare la ditta che si occuperà della messa in sicurezza dei marciapiedi posti sul lato destro di via Inghilterra. I lavori, che per ora riguarderanno solo il primo tratto, costeranno 51mila euro alle casse dell’ente di piazza Roma. Nella determina n° 12 del 2017 non è però specificato se, come avvenne per il lato sinistro, l’amministrazione procederà con la rimozione dei platani o se in questo caso siano state contemplate soluzioni alternative. E’ probabile tuttavia che alcune delle alberature considerate più compromesse verranno rimosse, come specificato nella delibera di giunta 329 del 15 novembre 2016, con la quale, dopo l’incarico affidato alla dottoressa Lilliana Pavani dello studio “VerdAss&” per l’approfondimento diagnostico circa i piatti radicali dei platani vegetanti su Via Inghilterra e supervisione nella fase di piantumazione alberature, era stato riapprovato il progetto esecutivo. Tra queste però non figurano i platani presenti sul primo tratto. “A seguito della valutazione diagnostica delle condizioni vegetative fitosanitarie e di stabilità con accertamento diagnostico dei piatti radicali mediante utilizzo dell’air- spade- si legge nella delibera di giunta- sono state individuate le piante che necessitano di “abbattimento” per esaurimento della capacità del sistema di ancoraggio radicisuolo o perché il loro stato di salute generale risulta compromesso e quelle invece da mantenere perché ritenute “stabili”. C’è la possibilità di effettuare i lavori di messa in sicurezza del primo tratto del marciapiede di Via Inghilterra lato destro, mantenendo le essenze stabili ed adottando una soluzione progettuale diversa da quella approvata nella precedente deliberazione”. La speranza è che i lavori sul lato destro procedano spediti a differenza di quanto avvenuto con il cantiere aperto per il rifacimento sull’altro lato della strada.