Una legge vera solo sulla carta e una struttura che, per colpa dei tagli alla sanità e delle carenze di personale non viene messa in condizione di funzionare come dovrebbe. E così le liste di attesa diventano lunghissime anche quando si tratta di effettuare i vaccini obbligatori e facoltativi. A denunciare l’ennesima carenza che colpisce il poliambulatorio Asl di via Giustiniano è il Tribunale del Malato, l’organo interno a Cittadinanza Attiva. “La mancata applicazione della legge 34/96- denuncia il TBM- che prevedeva la realizzazione di un consultorio ogni 20mila abitanti, ha fatto si che l’unico consultorio presente in città non sia messo in condizione di operare. Manca il personale infermieristico, mancano figure professionali essenziali per le prestazioni che vengono erogato. Tutto il lavoro si regge sulla presenza di una sola infermiera a tempo pieno e una che lavora 27 ore a settimana. Il risultato è che oggi i 9500 bambini che devono effettuare le vaccinazioni obbligatorie, si trovano di fronte una lista di attesa di 2 mesi per avere un appuntamento. Una situazione ancora peggiore riguarda le vaccinazioni facoltative. la lista in quel caso è addirittura di 6 mesi”. Un problema ancora una volta correlato alle carenze di organico. La Asl provinciale infatti potrebbe contare su appena 14 infermieri. Troppo pochi per garantire i livelli del servizio all’intera popolazione.