Inseguiti dai carabinieri a Fossignano, riescono a darsi alla fuga in aperta campagna, permettendo tuttavia ai militari di recuperare due auto rubate, cariche di arnesi da scasso e refurtiva. Un intervento, quello dei militari di via Tiberio, che potrebbe aver scongiurato possibili furti pianificati dalla banda, ma che di certo ha permesso di recuperare il bottino del furto appena consumato a Tor San Lorenzo: l’auto impiegata e alcuni piccoli oggetti. L’episodio si è consumato la notte scorsa in via Fossignano, I carabinieri del Reparto Territoriale, impegnati nelle operazioni di controllo del territorio, hanno notato le due auto che alla vista della pattuglia hanno tentato di allontanarsi prendendo una via secondaria. Un comportamento sospetto, che ha spinto la pattuglia a inseguire le due vetture. Il conducente di una delle due vetture, accelerando, anche a causa del terreno reso scivoloso dalle piogge, ha perso il controllo del mezzo, tamponando il complice e finendo fuori strada. Gli occupanti sono riusciti a darsi alla fuga a piedi per le campagne prima dell’arrivo dei carabinieri, che hanno però potuto recuperare le due auto rubate, una Renault Clio il cui furto è stato denunciato a Fiumicino il 10 novembre scorso e una Volkswagen Golf Plus il cui furto è stato perpetrato nella notte a Tor San Lorenzo, il proprietario del quale non si era avveduto della mancanza se non dopo essere stato informato dai militari della locale Stazione Carabinieri, ma anche diversi arnesi da scasso, appena usati per portar via dall’abitazione di Tor San Lorenzo l’auto e alcuni oggetti poi riconsegnati al proprietario. Le attività di controllo, predisposte dal Reparto Territoriale seguendo le direttive della prefettura, hanno permesso di denunciare sette persone a piede libero. Tre persone sono state denunciate per guida senza patente e due per guida sotto effetto di alcol, una sesta persona perché trovata in possesso di 3,5 grammi di hashish dopo una perquisizione domiciliare. Un’altra persona è stata denunciata per ricettazione, perché sorpreso alla guida di un ciclomotore privo di targa, rubato a Bologna il 27 maggio.