Paragonato alla tempistica della pubblica amministrazione, il progetto Ecosicura per la realizzazione di una discarica a Colli del Sole ad Aprilia, identificata su carta quale “deposito di residui innocui derivanti da trattamento recupero e valorizzazione rifiuti”, viaggia a velocità della luce.
Presentato in Regione a dicembre 2017, il progetto Ecosicura sarà oggetto di una conferenza di servizi indetta per il 29 maggio 2018. Conferenza di servizi indetta dalla Direzione regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti ai fini del procedimento di Valutazione di impatto ambientale. Convocati la Provincia di Latina, i Comuni di Aprilia, Ardea, Lanuvio, Ariccia e Albano Laziale, Asl, Arpa, le competenti Sovraintendenze e direzioni regionali, oltre alla società proponente e al dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio.
Non risultano invitate le associazioni del territorio che si sono opposte, anche con pubbliche manifestazioni di protesta, né la società Paguro che contro il progetto di Ecosicura ha presentato una raffica di osservazioni (leggi qui). In altre occasioni la Regione Lazio ha convocato comitati “contro” e società concorrenti. Eppure, nel caso specifico, il “Comitato Aprilia, per la Città degli Alberi”, ha presentato un esposto alla Corte di giustizia europea, verso la Regione Lazio, poiché ritiene che sia stato leso un diritto insidacabile, perpetrato a danno di tutti i cittadini di Aprilia. “Il diritto violato si riferisce alla mancata informazione e relativa convocazione della cittadinanza, a poter intervenire nelle decisioni riguardanti l’uso del territorio su cui si svolge la sua vita”, faceva sapere appena qualche mese fa il presidente Giovanni Battistuzzi (leggi qui).
L’appuntamento del prossimo 29 maggio potrebbe rappresentare uno degli ultimi gradini per l’autorizzazione alla maxi discarica a nord della provincia di Latina. Gli interessati quindi, e c’è da scommetterci, non mancheranno di presentare specifica richiesta al fine di essere presenti alla conferenza dei servizi.
La “velocità” riservata all’iter del progetto di “deposito residui innocui” a Colli del Sole in località Casalazzara di Aprilia mette carne al fuoco sulla delicata questione della carenza di discariche in provincia di Latina. In occasione della presentazione delle osservazioni al progetto in questione, Paguro indicò un collegamento tra Ecosicura e il gruppo Cerroni, che come è noto è titolare della discarica di Borgo Montello attraverso la nuova società Ecoambiente che ha al suo attivo anche progetti per la realizzazione di un Tmb e di un impianto di compostaggio come recentemente ribadito dall’amministratore delegato Gianpaolo Lombardi. Della serie se a Montello non sarà possibile ottenere l’autorizzazione per l’ampliamento degli invasi sarà possibile mettere in moto gli impianti di trattamento rifiuti in prospettiva della realizzazione della discarica a Casalazzara? Nel caso ciò possa avvenire, come reagiranno la Paguro e Rida Ambiente a cui è saltato l’affaire Montello e a cui è stata negata la possibilità di realizzare una discarica di servizi a Casalazzara?
La data di fissazione della conferenza dei servizi è quasi coincidente con la scadenza dell’amministrazione comunale di Aprilia – si vota il 10 giugno per il rinnovo del Consiglio comunale: sul progetto di Ecosicura l’attuale amministrazione si è detta assolutamente contraria tant’è che in occasione del Piano provinciale dei rifiuti ha fatto inserire nell’aggiornamento cartografico fattori escludenti per location di nuove discariche sul proprio territorio ed in particolare Casalazzara. Ma alla conferenza dei sindaci, il Comune di Aprilia non ha riconosciuto la bontà del Piano poiché non erano stati rispettati tutti gli emendamenti precedentemente accordati. Cosa sta succedendo attorno a questo intreccio di situazioni?