Si svolgeranno a Tropea, la sua città natale, i funerali di Massimo Sambiase, il ragazzo di 38 anni di Cori, morto in seguito al terribile schianto avvenuto nella notte tra lunedì e martedì in via Virgilio, nel quartiere Campoverde. Il ragazzo, molto conosciuto a Cori dove gestiva una pizzeria a taglio, viaggiava a bordo della sua Suzuki Swift in compagnia di una donna di 51 anni, di origini brasiliane ma residente da tempo a Cori e che aveva lavorato con lui nel locale, quando ha perso il controllo del mezzo, che è finito fuori strada schiantandosi contro un pino.
Per Massimo non c’è stato nulla da fare, mentre la 51enne, che ha riportato trauma cranico e toracico, è stata ricoverata d’urgenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Le sue condizioni restano gravi.
La salma del 38enne già ieri è stata riconsegnata ai famigliari, che hanno deciso di riportare il feretro in Calabria, dove il ragazzo è nato ed ha vissuto prima del recente trasferimento nel comune pontino.
L’incidente mortale, l’ennesimo avvenuto su quella via, riaccende i riflettori sulla pericolosità di quella strada soprattutto in orario notturno. Una strada stretta, poco illuminata, dove i pini presenti ai margini della carreggiata rappresentano per gli automobilisti un pericolo costante. Fattori questi che uniti ai comportamenti scorretti di chi si pone alla guida, rappresentano un pericolo letale.